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Chieti, uomo uccide la moglie gravemente malata di Alzheimer

Chieti, un uomo uccide la moglie gravemente malata di Alzheimer e subito dopo si costituisce ai carabinieri

Un’altra tragedia della disperazione si è consumata a Chieti. Un uomo di 74 anni ha tolto la vita alla moglie di 72 anni, lanciandola da un ponte nel fiume Osento, vicino a Casalbordino.

Angelo Bernardone si è costituito subito dopo l’accaduto ai carabinieri raccontando ciò che aveva fatto. La moglie, Maria Rita Conese era da tempo gravemente malata di Alzheimer.

L’uomo ha raccontato. si legge su Tgcom24, ai militari: “L’ho gettata dal ponte, basta, non ce la facevo più”. Ora rischia di essere incriminato per omicidio volontario.

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Il sindaco Filippo Marinucci, appresa la notizia, ha definito l’accaduto un “gesto di impeto: in paese Bernardone era conosciuto come una brava persona”. 

Subito sono partiti i soccorsi per il recupero del corpo nel fiume, sperando di poter trovare viva la donna, ma i soccorritori non hanno potuto che constatare il decesso della donna.

Seconod quanto riportato sempre da Tgcom24, la tragedia si sarebbe consumata al “culmine di una ulteriore discussione aggravata dalle condizioni alterate della donna che aveva chiesto al marito di andare al cimitero di Atessa per trovare i genitori sepolti”.

Fonte immagine: https://twitter.com/Carabinieri/status/1473194022432739328/photo/1

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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