Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 16 maggio in un click. Il maltempo nel Nord Italia e il superbonus
La giornata di oggi, giovedì 16 maggio, vede in primo piano il maltempo nel Nord Italia. Poi la cronaca con l’operazione della Guardia di Finanza sulle truffe del Superbonus e la cronaca con l’arresto del presunto assassino dell’osteopata ucciso a Bari.
Maltempo, il Veneto in difficoltà
“Un’alluvione così a metà maggio non ce l’aspettavamo. È un fenomeno eccezionale per la stagionalità e per le sue caratteristiche: acquazzoni intensi in pochissimo tempo, che non permettono uno sgombero dell’acqua superficiale di andarsene con velocità. Siamo in oggettiva difficoltà. Si è di fronte ad un fatto inusuale, non programmato”, sono le parole del Governatore del Veneto Luca Zaia. “Un’alluvione così a metà maggio non ce l’aspettavamo. È un fenomeno eccezionale per la stagionalità e per le sue caratteristiche: acquazzoni intensi in pochissimo tempo, che non permettono uno sgombero dell’acqua superficiale di andarsene con velocità. Siamo in oggettiva difficoltà. Si è di fronte ad un fatto inusuale, non programmato”.
Savona, scoperta maxi truffa del Superbonus
I finanzieri del Comando Provinciale di Savona hanno condotto una complessa attività di indagine nel settore dei crediti d’imposta, riconducibili a bonus in materia edilizia ed energetica, con particolare riferimento all’”Ecobonus” e al “Bonus facciate”. Dagli accertamenti esperiti, sviluppati in sinergia con i funzionari dell’Agenzia delle Entrate, è stato acclarato come i crediti d’imposta fossero del tutto inesistenti, in quanto ottenuti tramite l’utilizzo di false fatture per lavori da eseguire ovvero in corso di esecuzione su immobili di proprietà di soggetti residenti nel territorio savonese. L’azione di servizio del dipendente Gruppo ha successivamente consentito di appurare come la truffa posta in essere dalle società operanti sul territorio della provincia fosse stata replicata su scala nazionale da altre aziende del settore, in molti casi risultate vere e proprie società “fantasma” oltreché evasori totali o con volumi d’affari inconsistenti, prive di immobili a cui poter associare le lavorazioni edilizie finalizzate all’ottenimento dell’agevolazione in parola così come di fatture attive/passive volte a comprovare l’effettiva esecuzione dei lavori. Nella specie, alcuni dei soggetti coinvolti nel disegno criminoso sono risultati percettori del reddito di cittadinanza, altri gravati da precedenti penali specifici, tra i quali si annoverano anche reati nel settore della spesa pubblica, altri ancora avevano generato e/o accettato crediti con soggetti con cui avevano un legame di parentela (marito/moglie, madre/figlio). Infine, talune società generatrici di crediti fittizi avevano acquistato a loro volta ulteriori crediti della specie, come nel caso di un soggetto che aveva acquistato crediti in qualità di persona fisica da una società da lui stesso rappresentata. In aggiunta, una parte dei soggetti coinvolti aveva già effettuato l’indebita compensazione, conseguendo illeciti ed apprezzabili vantaggi fiscali, mentre un’altra aveva acquistato blocchi di crediti fittizi dal valore nominale di centinaia di milioni di euro a fronte di un irrisorio corrispettivo effettivamente versato.
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Bari, un arrestato per l’omicidio Vassalli
Salvatore Vassalli, 59enne di Canosa di Puglia (BT), è stato arrestato il 16 maggio 2024 con l’accusa di essere il presunto assassino di Mauro Di Giacomo, osteopata 63enne ucciso a Bari la sera del 18 dicembre 2023. L’arresto è avvenuto all’alba, durante un blitz della Polizia a Canosa. Secondo le indagini, Di Giacomo sarebbe stato vittima di un agguato: dopo una violenta lite con il suo aggressore, sarebbe stato aggredito fisicamente e poi colpito a morte con numerosi colpi di pistola.