Milano, il sindaco Sala “licenzia” il maestro russo Gergiev. Anna Netrebko, soprano russo prende le distanze dalla guerra
Beppe Sala, sindaco di Milano, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Iulm, ha chiarito la situazione riguardante il maestro russo Gergiev, attualmente direttore della Scala.
Ha detto Sala: “Non ho chiesto nessuna abiura, ho chiesto una presa di distanza dalla guerra. E’ una cosa un po’ diversa”. Nessuna dichiarazione è giunta dal maestro, da sempre considerato vicino a Putin. Per questo motivo, Gergiev potrebbe non dirigere l’orchestra della Scala il prossimo 5 marzo.
Intanto, in una nota, suo agente internazionale Marcus Felsner, ha detto: “Alla luce della guerra criminale perpetrata dal regime russo contro la nazione Ucraina democratica ed indipendente, e contro l’aperta società europea nel suo complesso, e’ diventato impossibile per noi, e chiaramente sgradito, difendere gli interessi del maestro Gergiev”.
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Anna Netrebko, soprano che dal 9 marzo sarà alla Scala in “Adriana Lecouvrier”, ha dichiarato: “Prima di tutto: sono contraria a questa guerra. Sono russa e amo il mio Paese ma ho molti amici in Ucraina e la pena e il dolore ora mi spezza il cuore. Voglio che questa guerra finisca e che la gente possa vivere in pace. Questo è ciò che spero e per cui prego”.
Ma ha anche aggiunto: “Obbligare artisti, o qualsiasi figura pubblica, a dar voce alle loro opinioni politiche in pubblico e a denunciare la loro patria non è giusto. Questa dovrebbe essere una libera scelta. Come molti dei miei colleghi, io non sono un politico, non sono un’esperta di politica. Sono un’artista e il mio scopo è unire le persone divise dalla politica”.