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Fedez indagato per l’aggressione a Iovino

Fedez indagato per l’aggressione a Iovino che non ha sporto denuncia. Sarebbe stato riconosciuto dai portieri

La Procura di Milano ha iscritto il rapper nel registro degli indagati con l’accusa di rissa, lesioni e percosse in concorso. I fatti risalgono alla notte del 21 aprile, quando Iovino sarebbe stato aggredito e picchiato davanti al suo palazzo in via Vitruvio. Fedez è l’unico denunciato.

Il legale del rapper, l’avvocato Gabriele Minniti, ha precisato: “Abbiamo appreso la notizia questa mattina dai giornali. Attendiamo il lavoro degli inquirenti”. Iovino non ha sporto denuncia, ai carabinieri ha detto di essere stato “aggredito da sconosciuti” e avrebbe parlato di “una lite avvenuta al The Club” senza aggiungere altro.

I portinai dello stabile dove vive Iovino hanno dato l’allarme al 112 assistendo al pestaggio e sarebbero loro ad aver riconosciuto Fedez nel gruppo degli aggressori: “Era insieme a 8-9 persone, compresa una ragazza bionda” (Ludovica di Gresy, ndr), avrebbero riferito ai carabinieri, secondo quanto si legge ancora sul Corriere. Il pestaggio è stato ripreso in parte dalle telecamere. Le immagini mostrano il rapper scendere dal van nero fermo in mezzo all’incrocio con via Petitti. Sembra che Fedez tenti di colpire senza successo il personal trainer con due pugni, prima che su quest’ultimo si scaglino altre due persone. Secondo quanto sarebbe stato messo a verbale, il portinaio e il vigilante avrebbero dichiarato di essere stati avvicinati in maniera minacciosa da alcune persone che si trovavano in compagnia di Fedez durante il pestaggio. “Fatevi i ca… vostri, non chiamate nessuno”.

Il rapper si è difeso dalle accuse a Zona Bianca: “Io non c’ero e comunque quale massacro? Non esiste alcun referto medico, dopo tre giorni era a Ibiza”.

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Poco prima di un incontro pubblico, Fedez ha detto alla stampa: “Io non c’ero, e dalla telecamera non si vede niente”. “Si parla di 9 persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan. La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza – ha ricostruito – ma non viene portata in ospedale. Tutti parlano di un massacro, ma se questa persona non è stata portata in ospedale non c’è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare? Oltretutto poco dopo è andato a ballare a Ibiza. Se non ci fosse il mio nome in mezzo non ci sarebbe la notizia“, ha aggiunto. E ancora: “La stampa si occupa delle cazzate che fa Fedez di notte. Sarebbe il caso che rivedesse le sue priorità e non giocasse a fare l’influencer”.

Sulla vicenda è intervenuta anche la madre di Fedez, che ha utilizzato Instagram per sottolineare l’ossessione e l’accanimento nei confronti del figlio.

Fonte immagine: https://www.instagram.com/p/C6TtpFrogzO/?img_index=1

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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