Kabul, le donne scendono in strada e protestano e invocano giustizia contro l’uccisione di ex soldati governativi
Ieri, 28 dicembre, alcune di donne a Kabul sono scese in strada armate di cartelli per invocare giustizia. Il motivo della protesta sono le uccisioni di ex soldati governativi da parte dei Talebani.
Una trentina di manifestanti si sono radunate nei pressi di una moschea nel centro di Kabul, riuscendo anche ad avanzare per qualche centinaio di metri, intonando lo slogan “giustizia giustizia”. “Il mondo dica ai Talebani di fermare gli assassinii, vogliamo libertà, giustizia, diritti umani”, ha detto una delle manifestanti, Nayera Koahistani.
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Poco dopo sono state bloccate dai miliziani armati, che hanno cercato di impedire ai giornalisti di seguire la manifestazione. “Alcuni cronisti e fotografi – scrive l’Ansa – sono stati fermati, l’equipaggiamento confiscato e le immagini delle macchine fotografiche cancellate”.