Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 25 aprile in un click. Le parole di Mattarella e la cronaca
Oggi, 25 Aprile, 79° anniversario della Liberazione nazi-fascista, il presidente Mattarella si è recato a Civitella in Val di Chiana. Dal Medio oriente arrivano le condizioni di Hamas per il disarmo, mentre la cronaca racconta ancora le vicende del bimbo di 13 mesi sbranato da un pitbull.
25 Aprile, Mattarella: “Sono qui per fare memoria”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 79° Anniversario della Liberazione, si è recato a Civitella in Val di Chiana. Al suo arrivo, ha osservato un minuto di raccoglimento di fronte all’epigrafe commemorativa dell’Eccidio di Civitella del 29 giugno 1944, ha deposto una corona presso il Monumento ai Caduti in Piazza Don Alcide Lazzeri e ha visitato la lapide ai Caduti nella Chiesa di Santa Maria Assunta. Si è svolta, quindi, la cerimonia commemorativa del 79° Anniversario della Liberazione nel corso della quale sono intervenuti: Andrea Tavarnesi, Sindaco di Civitella in Val di Chiana; Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana; Michela Ponzani, Docente di Storia contemporanea presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata; l’attrice Ottavia Piccolo che ha letto alcuni brani che ricordano l’Eccidio; Ida Balò, Presidente dell’Associazione “Civitella ricorda” che ha portato la sua testimonianza. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente della Repubblica: “Sono venuto qui, oggi, a Civitella – uno dei luoghi simbolo della barbarie nazifascista – per fare memoria di tutte le vittime dei crimini di guerra, trucidate, in quel 1944, sul nostro territorio nazionale e anche all’estero. Non c’è alcuna parte del suolo italiano – con la sola eccezione della Sardegna – che non abbia patito la violenza nazifascista contro i civili e che non abbia pianto sulle spoglie dei propri concittadini brutalmente assassinati”.
Hamas: “disarmo solo se si riconoscono due Stati”
Hamas potrebbe optare per il disarmo “se si creasse uno Stato palestinese pienamente sovrano in Cisgiordania e Striscia di Gaza”, secondo i confini del 1967. Lo ha dichiarato in un’intervista ad Associated Press il funzionario di Hamas Khalil al-Hayya. Il funzionario di Hamas ha dichiarato che il gruppo estremista non si pente dell’attacco del 7 ottobre, nonostante la distruzione che ha portato a Gaza e alla sua gente. Intanto, il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, gestito da Hamas, ha aggiornato a 34.305 il numero delle vittime del conflitto con Israele. Il conteggio comprende almeno 43 morti nelle ultime 24 ore, si legge in una nota del ministero, secondo cui 77.293 persone sono state ferite dall’inizio della guerra quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre.
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Bimbo sbranato da pitbull, oggi i funerali
Secondo gli esiti dell’autopsia il bimbo di 13 mesi sbranato dal pitbull è morto in breve tempo. Letali sarebbero state le ferite alla nuca. Dopo l’autopsia, il corpo è stato restituito alla famiglia per i funerali. Sarà sepolto a Salerno accanto ad una zia deceduta da poco. Ancora da chiarire restano molti punti: chi ha lasciato i cani liberi? da chiarire anche se erano liberi al momento della tragedia. Restano indagate 5 persone: Paola Ferrentino, la mamma di Francesco Pio e gli zii Simone e Giuseppe Santoro: sono accusati di concorso in omicidio colposo per omessa custodia dei pitbull. E indagati sono anche i proprietari dei cani, Gaia Sabato e Fabio Fiorillo. I pitbull, portati via dal servizio veterinario della Asl di Salerno e chiusi in un canile di Caserta, non avrebbero mai manifestato segni di aggressività.
