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Premio Strega: tra le novità il ritorno a Benevento, la città del liquore

Il Premio Strega 2021 si caratterizza per una serie di novità, tra cui il ritorno a Benevento, la città del famoso liquore

Il Premio Strega è tra i premi letterari più conosciuti e prestigiosi d’Italia. La sua formula è pressoché stabile da quando il premio è nato, sono poche le variazioni, ma nel 2021 sono previste delle novità.

La prima riguarda la proclamazione della cinquina finalista, che si terrà il 10 giugno a Benevento, al Teatro Romano, alla presenza dei dodici candidati e del pubblico, nel rispetto delle norme di prevenzione della pandemia.

Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci ha spiegato i motivi che stanno dietro alla scelta di introdurre queste novità: «La votazione per la scelta dei cinque libri finalisti non si terrà in Casa Bellonci, come da tradizione. Già nelle scorse due annate, a causa dei lavori di ristrutturazione della sede, ci eravamo spostati al Tempio di Adriano della Camera di commercio di Roma, che ringrazio per l’ospitalità. Ora i lavori sono terminati, ma le norme anti Covid-19 ci impediscono di potere accogliere le tante persone che di solito partecipano all’appuntamento. Ci è sembrato giusto, in un anno speciale per il Premio, tenere l’incontro a Benevento, la città del Liquore Strega». 

In merito a questa novità Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento, ha dichiarato: «Desidero ringraziare il Comune di Benevento per la disponibilità a organizzare nella nostra città l’importante tappa della selezione dei finalisti al Premio Strega. È una manifestazione molto sentita da noi e da tutta la cittadinanza, con cui esiste un evidente e profondo legame storico e culturale. Un grazie anche alla Fondazione Bellonci, perché ha saputo dare luogo a un bellissimo evento, reagendo in modo proattivo alle difficoltà causate dalla pandemia».

Subito dopo la proclamazione della cinquina finalista, inizieranno una serie di incontri con il pubblico, ma i primi appuntamenti si svolgeranno da remoto e costituiranno l’occasione per raggiungere i numerosi componenti della giuria, in Italia e all’estero, e gli ancora più numerosi studenti che partecipano alle votazioni del Premio Strega Giovani. Tornano al pomeriggio della domenica gli incontri con la dozzina sulla piattaforma online di BPER Banca “Forum Monzani Eventi”.

Mentre a maggio si terrà anche il ciclo di presentazioni organizzato dalle Biblioteche di Roma, che contribuiscono con il voto di quindici gruppi di lettura alla selezione dei libri finalisti e del vincitore. Gli autori finalisti saranno a Bisceglie, per un incontro con il pubblico organizzato dalla libreria Vecchie Segherie Mastrototaro, l’11 giugno. Le tappe successive del tour vedono gli autori impegnati a San Benedetto del Tronto, per I luoghi della scrittura, il 12 giugno; a Parma, Capitale italiana della cultura 2020/2021, il 13 giugno; a Paestum, per un incontro organizzato dalla Cooperativa sociale Gunaikes, il 18 giugno; a Salerno, per la nona edizione di Salerno Letture Festival, il 19 giugno; a Biella, per il festival #fuoriluogo, il 25 giugno; a Cervo, per l’ottava edizione di Cervo ti Strega, il 26 giugno; a Verbania, per un incontro organizzato dalla Biblioteca comunale e dalla Fondazione Il Maggiore, il 27 giugno; a Rivalta di Torino, per Il castello stregato, il 28 giugno; a Macerata, per Macerata racconta, il 3 luglio”.

La proclamazione del vincitore si terrà come di consueto a Roma, l’8 luglio. Negli anni scorsi si sono aggiudicati l’ambita bottiglia di liquori, scrittori e libri che hanno avuto un grande successo. Lo scorso anno ha vinto Sandro Veronesi con “Il colibrì” (La Nave di Teseo), mentre nel 2019 Antonio Scurati con “M. Il figlio del secolo” (Bompiani). Quest’anno in corsa per la cinquina ci sono romanzi molto apprezzati dal pubblico e dalla critica:

  • Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli) – proposto da Concita De Gregorio;
  • Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo) – proposto da Furio Colombo;
  • Maria Grazia CalandroneSplendi come vita (Ponte alle Grazie) – proposto da Franco Buffoni;
  • Giulia CaminitoL’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) – proposto da Giuseppe Montesano;
  • Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori) – proposto da Sandro Veronesi;
  • Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi) – proposto da Nadia Fusini;
  • Lisa GinzburgCara pace (Ponte alle Grazie) – proposto da Nadia Terranova;
  • Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio) – proposto da Pietro Gibellini;
  • Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa) – proposto da Elena Stancanelli;
  • Emanuele TreviDue vite (Neri Pozza) – proposto da Francesco Piccolo;
  • Alice UrciuoloAdorazione (66thand2nd) – proposto da Daniele Mencarelli;
  • Roberto VenturiniL’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM) – proposto da Maria Pia Ammirati.

Il Premio Strega è promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci Liquore Strega con il contributo di Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca e con IBS.it, sponsor tecnico.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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