Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie dell’11 maggio in un click. I funerali degli operai di Casteldaccia e molto altro
Il fine settimana si apre con le parole di condanna dell’arcivescovo Isacchi ai funerali di Ignazio Giordano: “Scandaloso morire sul lavoro”, morto nella tragedia di Casteldaccia. Poi l’aggiornamento sul ragazzo arrestato negli Usa e le novità sulla scomparsa di Emanuela Orlandi.
Tragedia di Casteldaccia, oggi i funerali di Ignazio Giordano
Questa mattina si sono tenuti i funerali di Ignazio Giordano, vittima della tragedia di Casteldaccia. L’arcivescovo Isacchi durante l’omelia ha dett: “Scandaloso morire sul lavoro” La chiesa di Partinico era gremita per le esequie di uno dei cinque operai uccisi dalle esalazioni della rete fognaria. Il figlio Fabrizio: “Lotteremo per la verità e penseremo noi alla mamma”. Il nipote: “Preoccupatevi per chi va in guerra, quella che spacca la schiena”. Al Corriere della Sera, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo, Girolamo Bentivoglio ha detto: «L’ambiente era saturo di gas tossico. Si tratta di idrogeno solforato che è un gas tipico prodotto dalla fermentazione di questo materiale organico. La concentrazione, a fondo scala, era ben dieci volte superiore al limite consentito. La soglia tollerabile è solitamente 10 ppm, ne abbiamo rilevato un numero dieci volte maggiore. Diciamo che gli operai non hanno avuto scampo». Lo stesso comandante ha anche escluso una voce che era circolata nel pomeriggio di ieri: «Non c’è stato alcun crollo o cedimento delle fognature». Uno dei vigili del fuoco intervenuti l’ispettore Francesco Cruciata, ha detto: «Li abbiamo trovati senza nulla. L’idrogeno solforato si sviluppa per la decomposizione di sostanze organiche, la melma in questo caso è una sostanza organica e la concentrazione è abbastanza alta per via dell’ambiente chiuso che non permette il ricircolo dell’aria. Il nostro personale si è prodigato immediatamente per recuperare i corpi degli operai. A vista abbiamo capito subito che erano morti, anche se li abbiamo affidati alle cure del personale medico che era sul posto. È una tragedia che ci ha colpito profondamente».
Caso Emanuela Orlandi, nuovi elementi sono emersi dall’inchiesta
Secondo quanto emerso nelle ultime ore da fonti giornalistiche, esisterebbe una chat tra gli ex membri di Cosea Francesca Immacolata Chaouqui e monsignor Lucio Vallejo Balda, in cui si parlerebbe proprio della vicenda. “A settembre dobbiamo far sparire quella roba della Orlandi e pagare i tombaroli. Di questo devi parlare al papa”, si leggerebbe in uno dei messaggi della chat. Secondo il fratello Pietro, “in parte” il contenuto corrisponde a quello da lui consegnato alla Commissione bicamerale di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela e Mirella Gregori. “Le pagine consegnate – spiega Orlandi – sono otto anche se ovviamente non tutte le pagine parlano di Emanuela”.
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Caso Falcinelli, nuovi elementi contro di lui
Alcuni video resi pubblici dalla polizia di Miami smentirebbe la versione dell’aggressione sostenuta da Falcinelli durante il suo arresto. Nelle immagini si vedrebbe Falcinelli mentre insulterebbe gli agenti, che tentano di calmarlo e contenerlo. In un frangente, l’uomo si sbraccia e batte la testa contro la porta della cella in cui era stato condotto. In un altro video si vedrebbe il giovane dare testate alle sbarre all’interno dell’auto della polizia. Inoltre, gli avrebbe detto: «Non avete idea di chi conosco», «la pagherete, voi e le vostre famiglie, vi rovinerò la vita» e ancora «posso pagare quello che volete». Gli agenti rispondono che questo tipo di dichiarazioni possono essere interpretate come tentativo di corruzione. Le indagini sono ancora in corso e tutto è ancora da chiarire.
