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La protesta pacifica e silenziosa della Valle Telesina

Commercianti riuniti per combattere la crisi economica che sta provocando il coronavirus

Sono tanti gli artigiani e i commercianti che stasera, alzeranno le saracinesche e accenderanno le luci all’interno dei propri negozi dalle 20 alle 21 in Valle Telesina, in provincia di Benevento. 

Una protesta pacifica e silenziosa, di chi, è stanco di non poter lavorare a causa delle restrittive delle norme anti contagio da coronavirus. “Nonostante abbiamo tutte le precauzioni, abbiamo attuato tutti i protocolli di sicurezza non ci permettono di lavorare, intanto perdiamo il fatturato del 70% , con tasse da pagare”. 

La crisi economica

Una situazione ingiusta, che porta al disagio e alla necessità di lavorare. Giustamente, senza adeguati aiuti, più che crisi da “coronavirus” parliamo di “crisi economica” in un continuo aumento. L’iniziativa è partita da due toelattori di Telese Terme, al quale si sono poi uniti parrucchieri, gioiellieri, imprenditori del settore abbigliamento, dell’arredo e della filiera del wedding , lottano per riavere il diritto al lavoro.

7 aprile: negozi aperti

Alcuni dei protestanti, vogliono che il 7 aprile i negozi riaprono, hanno creato un hashtag per far capire che loro hanno il diritto di lavorare come gli altri. #ioapro l’hashtag in questione.

“Ridateci il nostro lavoro!” il grido disperato dei poveri commercianti che hanno difficoltà a procurarsi del cibo caldo a tavola ogni giorno. Non ci resta che sperare, che il loro grido disperato, venga accolto.

 

Chiara Paciello

Chiara Paciello nasce a Maddaloni nel 2001. Sin da bambina si dimostrava introversa e non aperta al mondo. In questo modo inizia a nutrire una forte passione per la scrittura in quanto l'aiutava a liberarsi del grande peso che l'affliggeva. Pubblica il suo primo romanzo nel 2020: "Oltre i confini della speranza" per una rivincita contro sé stessa. Il suo motto è: "Ricominciare è il verbo più affascinante che esista in quanto implica la possibilità di "cominciare" laddove si ha avuto paura di finire."

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