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Bologna nel mirino degli anarchici, telefonata minatoria annuncia attentato

Bologna nel mirino degli anarchici, telefonata minatoria alla redazione de Il Resto del Carlino annuncia attentato

Una telefonata minatoria è giunta alla redazione de Il Resto del carlino, in cui si avvertiva di un possibile attacco alla città di Bologna. “Una chiamata anonima ha annunciato un attentato anarchico. La Digos indaga. Le forze dell’ordine ci sono. Ora anche il Comune faccia la sua parte: se si rischia il ritorno agli anni delle BR, va messa in campo ogni azione necessaria per evitarlo”.

A rendere nota la vicenda è il consigliere comunale della Lega Matteo Di Benedetto, che poi parla di linea dura, contro l’amministrazione: “Le prese di posizione a favore di chi gambizza e chiede di cancellare il 41bis, a beneficio di mafiosi e terroristi, devono finire. L’amministrazione stia dalla parte dei cittadini. Altrimenti si dimettano e vadano in corteo con chi vuole mettere a ferro e fuoco la città”.

Matteo Richetti, capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera dei Deputati ha dichiarato: “Sono inquietanti le notizie che vorrebbero la città di Bologna prossimo luogo di un “grave attentato” da parte di fazioni che solidarizzano con Alfredo Cospito. Esprimo la mia vicinanza alla redazione de “Il Resto del Carlino”, che ha ricevuto la telefonata minatoria, al sindaco Lepore e alla cittadinanza, e la mia più ferma condanna verso chi tenta di avvelenare la vita istituzionale del Paese attraverso violenze e intimidazioni”. 

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Sulla vicenda si è espressa anche Ilenia Malavasi, deputata reggiana del Pd: “Notizie gravissime e inquietanti. Esprimo la mia profonda solidarietà ai giornalisti e ai lavoratori de Il Resto del Carlino, per la telefonata minatoria ricevuta. E sono vicina al sindaco Lepore e ai cittadini. Si sta creando un clima pesante nel Paese; per questo mi auguro che le forze politiche siano unite e il partito di maggioranza interrompa la campagna infamante nei confronti del Pd per ristabilire la normale dialettica parlamentare: oggi più che mai serve sostenere l’unità nazionale. La mia ferma condanna a chi usa minacce e violenza per intimidire il Paese e le sue istituzioni”.

Fonte immagine: https://it.freepik.com/foto-premium/bologna-italia-22-luglio-2019-piazza-santo-stefano-bellissima-citta-medievale-di-bologna-italia_9817509.htm#query=bologna&position=5&from_view=search&track=sph

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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