Insegnante aggredita a colpi di pallini: gli studenti ai lavori socialmente utili, mentre la dirigente scolastica dal ministro Valditara
Doveva essere una normale lezione in classe, ma per l’insegnante Maria Cristina Finatti, docente di Scienze presso l’Istituto di istruzione superiore Viola Marchesini di Rovigo, si è trasformato in un incubo. La docente stava tenendo la sua lezione quando, inaspettatamente, qualcuno le ha sparato con una pistola ad aria compressa pallini di gomma. La docente è stata colpita alla testa e ha rischiato anche di essere colpita ad un occhio.
Il video dell’accaduto è stato subito diffuso subito su WhatsApp e pubblicato sui social Facebook, Instagram e Tik Tok, senza che il viso della docente venisse oscurato. Le conseguenze hanno portato ad una sospensione dei ragazzi, ma i genitori l’hanno impugnata.
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Non ricevendo le scuse degli alunni, arrivate solo tardive, dopo la denuncia, la professoressa Finatti ha deciso di denunciare tutta la classe al Tribunale dei minori di Venezia.. Le accuse sono lesioni personali, diffamazione a mezzo social e atti persecutori.
I giovani coinvolti nella vicenda sono stati destinati ai lavori socialmente utili in un’associazione per disabili. A dirlo è stata la dirigente scolastica, Isabella Sgarbi, al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che l’ha convocata per fare il punto della situazione. Valditara ha commentato: «È fondamentale che non rappresentino mai una controparte, ma piuttosto siano sempre consapevoli delle responsabilità dei propri figli».