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Russia-Ucraina, ancora tensioni, questa volta per l’uso di bombe sporche

Russia-Ucraina, ancora tensioni, questa volta per il possibile uso di bombe sporche denunciate dalla Russia

La guerra in Ucraina non accenna a diminuire, anzi le tensioni, così come i bombardamenti, sembrano sempre aumentare. Questa volta, l’alta tensione è dovuta ad un colloquio telefonico tra il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu e il segretario di Stato alla Difesa britannico Ben Wallace.

Durante il colloquio, secondo quanto riferito dall’agenzia Tass, Shoigu ha espresso la chiara “preoccupazione per possibili provocazioni dell’ Ucraina attraverso l’uso di una ‘bomba sporca’”. Non si è lasciata attendere la risposta ucraina. Infatti, Podolyak, il consigliere di Zelensky, ha dichiarato: «Cosa abbiamo già sentito dalla Russia? Una bugia sul nazismo, sullo sviluppo delle armi nucleari e sui piccioni combattenti. Cosa stiamo ascoltando ora? «Bomba sporca», «far saltare in aria la diga». È anche questa una bugia. Non esiste una «bomba sporca». Solo sporchi tentativi di giustificare il genocidio con una nuovo falsità».

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Anche gli Usa respingono le accuse russe, Austin a Shoigu ha detto: “Rifiutiamo pretesti per l’escalation”. Sulla questione è intervenuta anche la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa Adrienne Watson: «Un’accusa chiaramente falsa. Il mondo capirà qualsiasi tentativo di usare questa accusa come pretesto per una escalation».

Intanto, il presidente francese Emmanuel Macron intervenendo al forum «Il grido della pace» organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, ha detto: «Parliamo di pace, di questo grido della pace proprio nel momento in cui gli ucraini e le ucraine si battono per resistere, per difendere la loro dignità, per proteggere le loro frontiere e la loro sovranità». Ma «la pace è possibile» ed «è quella che loro decideranno – ha detto sempre Macron riferendosi agli ucraini – e che rispetterà i diritti del popolo sovrano».

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Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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