Rovigo, resti umani ritrovati in sacchi per l’immondizia. Non è il primo caso, ad aprile scorso fu fatto un ritrovamento simile
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 28 luglio, presso il canale Adigetto, all’altezza del ponte di via San Lazzaro Alto, nel territorio di Lendinara, in provincia di Rovigo, sono stati rinvenuti resti di un corpo umano fatto a pezzi.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sarebbero stati rinvenuti prima una gamba, poi la testa e il tronco appartenenti ad un uomo. I resti umani era occultati all’interno di classici sacchi neri per l’immondizia.
Leggi anche: OMICIDIO DELLA MISSIONARIA NADIA DE MUNARI, UCCISA PER DUE CELLULARI
Il primo ritrovamento ha riguardato la gamba, presso una chiusa adibita alla raccolta dei rifiuti Villanova del Ghebbo. Dopo il secondo ritrovamento, testa e tronco, i carabiniera sono ritornati sul luogo del primo ritrovamento e dopo una ricerca hanno trovato, sempre in due sacchi neri, le due braccia.
Nessun dettaglio è trapelato dalla procura ad eccezione del sopralluogo del medico legale che, vista la gamba, ha accertato che è stata tagliata di netto.
Non si tratta del primo ritrovamento di questo genere. Nel mese di aprile era stato rinvenuto a Occhiobello, sempre in provincia di Rovigo, il tronco di un corpo di sesso femminile con la testa mozzata.