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Vaiolo delle Scimmie, le raccomandazioni del Ministero della Salute

Vaiolo delle Scimmie, le raccomandazioni del Ministero della Salute. In Emilia Romagna il primo caso accertato

Il Ministero della Salute ha diffuso una circolare con le indicazioni riguardanti la diffusione dell’infezione da Vaiolo delle Scimmie. Secondo quanto riportato da Tgcom24, la circolare contiene le norme per il personale sanitario e per il personale di laboratorio per il possibile contatto con il virus.

Il documento precisa che il virus si trasmette tra “contatti stretti”. La trasmissione interumana “avviene attraverso il contatto stretto con materiale infetto” oppure “attraverso droplet in caso di contatto prolungato faccia a faccia” e ancora per “contatto diretto con i fluidi corporei”. 

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Importante è il tracciamento dei contatti. Il consiglio del Ministero è “di monitorare quotidianamente i contatti stretti delle persone malate per almeno 21 giorni, con particolare attenzione a eventuali sintomi, che vanno dal mal di testa alla febbre, dai brividi al mal di gola, alle eruzioni cutanee”. Inoltre, è stata redatta una sorta di lista dei possibili contatti:  “famiglia, posto di lavoro, scuola, contatti sessuali, assistenza sanitaria, trasporti, sport, incontri sociali e qualsiasi interazione” e “liste passeggeri ed elenchi presenze”. 

Sull’ipotesi vaccinazione, la si può considerare entro 4 giorni dall’esposizione al virus “per contatti a rischio più elevato come gli operatori sanitari, compreso il personale di laboratorio”. Inoltre, si potrebbero valutare anche “contromisure di tipo medico-farmacologico, inclusi specifici antivirali” in particolare per chi ha sintomi gravi o per le persone immunodepresse. 

Raccomandati i dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario e materiale usa e getta per la detersione personale per i soggetti infetti. Infine, siccome il virus resiste a lungo, si consiglia il lavaggio di lenzuola e indumenti a 60°.

Intanto, in Emilia Romagna è stato individuato il primo caso. «Ieri sera è stato riscontrato il primo caso di vaiolo delle scimmie in Emilia-Romagna. Si tratta di un uomo che ora è ricoverato al Sant’Orsola di Bologna, dove è isolato. Le sue condizioni sono buone e stabili ed è in corso l’indagine epidemiologica per sapere i suoi contatti. Nessun allarmismo». A dirlo è stato Giuseppe Diegoli, responsabile Area sanità veterinaria e igiene degli alimenti del servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica Emilia-Romagna, durante l’inaugurazione della nuova sede territoriale di Bologna dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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