Ucraina, istituita dall’Onu una commissione per i crimini di guerra. La commissione ha un anno di tempo per le valutazioni
In questi giorni di continui scontri tra Russia e Ucraina a pagarne le conseguenze soprattutto è la popolazione civile, a cui si aggiungono le città distrutte e il dramma dei soldati di entrambi gli schieramenti mandati a combattere una guerra che tutti hanno definito “insensata”.
Sui social, ma non solo, vediamo scene di morte e di distruzione, ma anche presunte torture a soldati e come dimenticare le notizie della morte di bambini e persone inermi. Per questo motivo, L’Onu ha deciso di istituire una commissione per la valutazione dei crimini di guerra commessi in Ucraina.
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La commissione – il cui compito durerà un anno – è nata sulla spinta dell’Unione Europea, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Essa è composta da tre esperti di diritti umani ed è guidata dal giudice norvegese Erik Mose. L’obiettivo della commissione, riporta Rai News, è di ”indagare su tutte le presunte violazioni e abusi dei diritti umani, sulle violazioni del diritto internazionale umanitario e sui crimini correlati nel contesto dell’aggressione contro l’Ucraina da parte della Federazione Russa”.
Erik Mose, 71 anni, è un giudice norvegese che è stato presidente del Tribunale penale internazionale per il Ruanda dal 2003 al 2007.