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Venezia: tre luoghi insoliti da vedere nella città lagunare

Visitare Venezia non solo per ammirare i luoghi canonici, ma anche per scoprire posti inediti e caratteristici della città lagunare

Venezia è una delle città più affascinati d’Italia per il suo caratteristico paesaggio lagunare, ma anche per i monumenti, i palazzi, la bellissima Piazza San Marco. Tuttavia Venezia nasconde tanti piccoli angoli e gioielli, che spesso vengono trascurati perchè non inseriti nei classici percorsi turistici. Vediamo dunque tre luoghi non canonici, ma super consigliati.

Il Ghetto ebraico

Il primo luogo da visitare è il ghetto ebraico, il quale si trova a pochi passi dalla Stazione Ferroviaria di Venezia Santa Lucia. Il quartiere ebraico racchiude cinquecento anni di storia occidentale. La sua caratteristica è che è posto su un’isola collegata alla città da due ponti; in questo modo le vie d’accesso potevano essere facilmente controllate. Esso è costituito dal Ghetto Vecchio, dal Ghetto Nuovo e dal Ghetto Nuovissimo. Presenti sono le cinque sinagoghe, il luogo di culto degli ebrei ancora attive.

Calle Verisco e Rio Tetta

La classica visita a Venezia prevede un passaggio al noto ponte di Rialto, ma Venezia è ricca di ponti e molti calli  altrettanto affascinanti. Per questo motivo, vi suggeriamo di soffermarvi ad osservare i vari ponti sulla laguna, ma in particolare dovete attraversare la Calle Verisco, la calle più stretto della città, che raggiunge i 50 cm di larghezza. Un altro luogo da vedere è Rio Tetta, dove è possibile vedere l’unica casa con tre lati sull’acqua.

Libreria Acqua Alta

La libreria Acqua Alta sta diventando, in realtà, una tappa obbligata soprattutto per gli amanti dei libri. Non si tratta di una libreria qualsiasi, ma la sua caratteristica e che per salvaguardare i moltissimi volumi dall’acqua che entra via via nel negozio, non ci sono mensole o scaffali, ma gondole, canoe, barchette e vasche. La libreria à posizionata in un vicolo poco affollato vicino a Piazza San Marco e si affaccia su uno dei tanti canali che caratterizza la città. Al suo interno è possibile acquistare volumi usati, antichi, mappe d’epoca ed è praticamente il paradiso per chi ama l’antiquariato e spendere qualche ora alla ricerca di opere rare.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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