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Dpcm, verso lo slittamento. Quali sono le novità

Il Decreto dovrebbe slittare di una settimana 

In attesa del nuovo DPCM, che dovrebbe slittare iniziano a trapelare le bozze del decreto legge. Il Governo per il momento preferisce aspettare l’andamento dei contagi per riservarsi la facoltà di aggiungere altre imposizioni.

Intanto oggi c’è stato l’ok alla Camera per le nuove misure anti contagio che prevedono da subito l’obbligo della mascherina anche all’aperto a esclusione di bambini sotto i sei anni, chi fa sport e persone con patologie o problemi non compatibili con l’uso dei dispositivi di protezione.

Rimangono le solite regole, dal distanziamento sociale, al rispetto delle misure igieniche e all’obbligo di rimanere a casa con più di 37,5 di febbre.

Dovrebbe essere prorogata, ove possibile, la misura dello smartworking mentre non dovrebbero esserci, almeno per il momento restrizioni particolari su orari di chiusura di bar e ristoranti. Capienza di 200 persone per spettacoli al chiuso e 1000 per l’aperto.

Saranno introdotte multe da 400 euro a 1000 euro per chi non rispetterà le misure di distanziamento.
Chi ha contratto il Covid ma non rispetta la quarantena può incorrere in una sanzione penale con l’arresto da 3 a 18 mesi, oltre che in un’ammenda da 500 a 5.000 euro.

Le regioni, in base al nuovo decreto legge Covid, possono adottare solo misure anti contagio più restrittive di quelle disposte dai dpcm del governo. Possono adottarne di “ampliative”, quindi più permissive, solo nei casi in cui i dpcm espressamente lo prevedano e previo parere conforme del comitato tecnico-scientifico. In ogni caso le Regioni devono “informare contestualmente il ministero della Salute”.

Chi arriva da Gran Bretagna, Olanda e Belgio dovrà sottoporsi a tampone obbligatorio.

admindaily

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