L’attore è intervenuto sulla vicenda
Daniel Radcliffe attore noto per il suo ruolo come protagonista in Harry Potter ha preso posizione riguardo a una problematica piuttosto importante. Si parla tanto di razzismo per ora (dopo la vicenda George Floyd) ma non esiste solo la discriminazione razziale ma anche quella legata alle identità sessuali.
J.K Rowling, “mamma” della saga di Harry Potter con alcuni tweet (e non è la prima volta) ha destato parecchie polemiche, criticando aspramente le donne transgender e la comunità LGBT.
If sex isn’t real, there’s no same-sex attraction. If sex isn’t real, the lived reality of women globally is erased. I know and love trans people, but erasing the concept of sex removes the ability of many to meaningfully discuss their lives. It isn’t hate to speak the truth.
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
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La cosa non è sfuggita propio a Radcliffe che su ‘Travor Poroject’, organizzazione americana che lotta per la prevenzione del suicidio tra lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e queer, ha scritto una lunga lettera sull’argomento.L’attore ha chiarito che non si tratta di uno scontro con la scrittrice, che ha cambiato la sua vita, ma in questo caso il discorso è più ampio ed è necessario fare chiarezza.
Le donne transgender sono donne. Qualsiasi affermazione contraria cancella l’identità e la dignità delle persone transgender e va contro ogni consiglio dato dalle associazioni sanitarie professionali che hanno molta più esperienza in materia rispetto a Jo (Rowling, ndr) e me. Secondo il progetto Trevor, il 78% dei transgender hanno riferito di essere stati oggetto di discriminazione a causa della loro identità di genere. È chiaro che dobbiamo fare di più per sostenere le persone transgender e i queergender, non invalidare le loro identità e non causare ulteriori danni.
L’attore si è poi scusato con chi è stato offeso e ha chiarito che lui stesso in prima persona sta cercando di comprendere queste realtà e di documentarsi ma che nessuno dovrebbe permettersi di giudicarle.
