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Briga si unisce al dolore per Gaia e Camilla. Emma Genovese difende il fratello

A Roma un sabato sera crudele per due ragazze travolte da un’auto guidata da Pietro, il figlio di un noto regista 

“Un bacio al cielo per Gaia e Camilla. Un abbraccio sincero e profondo ai loro genitori. Mi sento annientato. Una tragedia” Briga sui social commenta la tragedia accaduta a Roma. Gaia e Camilla sono le due migliori amiche e compagne di banco che mano nella mano sono andate incontro alla morte la notte di sabato sera.

Era passata da poco dopo la mezzanotte e loro erano ancora fuori, stavano festeggiando l’arrivo delle vacanze, ma quello che doveva essere l’inizio di un periodo spensierato, si è rivelato una tragedia. A Roma, nel loro quartiere, su Corso Francia, hanno deciso di attraversare anche se era verde per le macchine, tenendosi mano nella mano hanno sfidato la sorte, con quella spensieratezza dei loro 16 anni, quando non pensi troppo alle conseguenze, ma sfidi un po’ la vita senza se e senza ma.

Eppure mentre scavalcavano il guardarail che dal lato opposto nascondeva le loro case, sulla collina Fleming, arrivava una macchina sotto la pioggia incessante. Alla guida un ragazzo poco più grande di loro, neopatentato, Pietro. È il figlio del regista Paolo Genovese. Non le vede, non frena in tempo e le due amiche fanno un balzo in avanti che non lascia scampo a nessuna delle due.

Una tragedia che colpisce le famiglie delle ragazze in primis, ma non risparmia nemmeno quella del noto regista:

”Dolore per la morte di Gaia e Camilla. Siamo una famiglia distrutta”.

 

Pietro, 20 anni, quella sera si è fermato e ha chiamato i soccorsi: “Non le ho viste, aiutatemi”. Il suo avvocato fa sapere che è sotto shock e di quel momento non ricorda niente. Sul suo conto, però, pesano anche i primi test che avrebbero evidenziato presenza nel sangue di alcol e stupefacenti, anche se non si conosce ancora l’entità. É stato anche sequestrato lo smartphone del ragazzo per capire se stesse chattando o telefonando al volante momento dell’ investimento.

Parla Emma Genovese, la sorella di Pietro:

“Siamo distrutti per quelle povere ragazze” Sul Messaggero la sorella di Pietro riassume ciò che il figlio del regista ha detto ai familiari: “Non ha bevuto né fumato, non era al telefono. C’era il verde – ribadisce la ragazza – ed è passato com’è giusto che sia”. Pietro in quei momenti infernali è “rimasto sotto la pioggia in lacrime, aspettando i soccorsi e i miei genitori. Siamo distrutti per quelle povere ragazze”. E intanto su Instagram:

admindaily

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