Se tutto andrà per il meglio la veneta chiuderà la carriera a Tokyo 2020
L’ultimo vero obiettivo della sua lunga e vincente carriera sono i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Federica Pellegrini a marzo ha così un appuntamento con l’ennesima sfida: dovrà centrare il tempo per ottenere il pass per le Olimpiadi che si svolgeranno in Giappone. Per ora massima cautela e scaramanzia che ha sfoggiato, insieme a un elegante abito rosso fuoco, ai Gazzetta Awards dove è stata premiata come donna dell’anno.
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Perché, come ha ammesso lei, vincere è sempre bello, ma farlo a 30 (con il titolo Mondiale di questa estate nei suoi 200 stile) è più difficile e ha un sapore diverso, quello della maturità e della consapevolezza che ha acquisito negli anni. Federica chiuderà la sua carriera prossimo anno dopo la gara dei 5 cerchi olimpici e nulla, almeno per il momento, le farà cambiare idea.
Avrebbe potuto rivedere i suoi piani solo per la poi sfumata edizione del 2024 a Roma: le cose sono andate diversamente e devono fare il loro corso. Ora, la Pellegrini, che si è presentata in compagnia del suo allenatore e punto di riferimento Matteo Giunta si concentra sull’ultimo grande obiettivo di una carriera straordinaria.
Tra gli altri premi, merita una menzione quello all’attuale allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic che in questi mesi ha affrontato e sta affrontando la lotta alla leucemia, con forza, dignità e coraggio.
Gli altri premi
Uomo dell’anno: Roberto Mancini
Donna dell’anno: Federica Pellegrini
Allenatore dell’anno: Roberto Mancini
Squadra dell’anno: Settebello
Best performance: Jannik Sinner
Exploit dell’anno: Charles Leclerc
Promessa: Benedetta Pilato
Atleta paralimpico dell’anno: Simone Barlaam
Rivelazione: Matteo Berrettini
PREMI SPECIALI NON IN VOTAZIONE—
Leggenda – Sinisa Mihajlovic
Esports – Daniele “Jizuke” Di Mauro
Premio SportWeek – Nazionale femminile di calcio