Sfiorata la tragedia a Budapest
L’atleta americana si è sentita male dopo aver svolto un esercizio nella prova dei Mondiali di Budapest. Anita Alvarez è svenuta rimanendo per un paio di secondi sott’acqua priva di sensi. Il fatto è accaduto durante una gara di nuoto sincronizzato. Nessuno è intervenuto quando l’atleta è rimasta sott’acqua, fin quando non è arrivata la sua allenatrice, che l’ha tirata fuori. Momenti di panico per il pubblico e per tutte le persone presenti. L’atleta americana, di 25 anni, è nota per aver anche partecipato ai Giochi Olimpici di Tokyo. Anita Alvarez stava svolgendo il suo esercizio di nuoto sincronizzato, e dopo aver terminato si è sentita male. È stata quindi la sua allenatrice, Andrea Fuentes, a salvare la ragazza, insieme ad un’altra persona che è intervenuta tempestivamente, portando Alvarez in salvo a bordo vasca.
Le parole dell’allenatrice Andrea Fuentes
“Ho visto che invece di risalire stava scendendo e ho pensato: “qui sta succedendo qualcosa di strano”. Così mi sono buttata perché i bagnini non lo stavano facendo. È stato davvero un grande spavento — ha raccontato l’allenatrice —. Quando sono riuscita a prenderla in braccio, la sua mascella era serrata così forte che non respirava. Lì mi sono davvero spaventata. Ha continuato a non respirare per almeno due minuti. Ora comunque si è ripresa e sta bene“.
La Fuentes ha raccontato che non è la prima volta che succede una cosa simile ad Anita: “Sì, un anno fa le è successo, ma non così gravemente. Comunque alla fine siamo riusciti a rianimarla e tutto è andato bene.”
I Giochi Olimpici di Tokyo
Anita Alvarez, la sincronetta statunitense, ha rappresentato gli Stati Uniti ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016. Ha partecipato alla gara del singolo libero di nuoto sincronizzato. Nella gara Anita Alvarez ha battuto l’azzurra Linda Cerruti che è arrivata al quarto posto, con 90.9667 punti. Invece, Cerruti ha sfiorato il bronzo, con 91.7667 punti. Per quanto riguarda il Giappone, Yukiko Inui ha chiuso la gara in 95.3667. L’atleta ucraina Marta Fiedina, campionessa d’Europa, che ha chiuso in 93.8000 si è posizionata al secondo posto con la medaglia d’argento.