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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 14 marzo in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 14 marzo in un click. Le elezioni in Russia e molto altro

Le elezioni in Russia, dove Putin punta a raggiungere l’85% degli elettori. Poi il bambino scomparso nel Catanese e la vicenda TikTok.

Putin punta alla rielezione. Ecco le news

Domani la popolazione russa è chiamata alle urne. Putin punta alla riconferma con l’80-85 per cento dei voti, con una affluenza alle urne di almeno il 70 per cento. I candidati ammessi sono solo quattro: Vladimir Putin, che per la prima volta si presenta come indipendente, Nikolay Kharitonov, del Partito comunista, Vladislav Davankov, del Partito dei nuovi popolari e Leonid Slutsky, del partito Liberal democratico. Sono state bocciate le candidature di Boris Nadezhdin ed Ekaterina Duntsova, entrambi favorevoli alla fine della guerra in Ucraina. Hanno diritto al voto 112,3 milioni di persone in Russia, 1,9 milioni all’estero e 12mila al centro spaziale di Baikonour, in Kazakistan. Per controllare gli elettori è stata messa appunto una App. Il Partito Russia Unita ha creato Geo-Sms, un software per controllare che i dipendenti pubblici, come i medici, gli insegnanti o gli impiegati delle aziende pubbliche, si presentino alle urne, come ha denunciato l’ong che controlla la regolarità delle elezioni, Golos.

L’Antitrust ha multato TikTok. Ecco perché

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di 10 milioni di euro in solido a tre società del gruppo Bytedance Ltd, ovvero l’irlandese TikTok Technology Limited, la britannica TikTok Information Technologies UK Limited e l’italiana TikTok Italy Srl. L’attività istruttoria ha consentito di accertare la responsabilità di TikTok nella diffusione di contenuti – come quelli relativi alla challenge “cicatrice francese” – suscettibili di minacciare la sicurezza psico-fisica degli utenti, specialmente se minori e vulnerabili. Inoltre, TikTok non ha assunto misure adeguate ad evitare la diffusione di tali contenuti, non rispettando pienamente le Linee Guida di cui si è dotata e che ha reso note ai consumatori rassicurandoli che la piattaforma è uno spazio “sicuro”. Le Linee Guida vengono infatti applicate senza tenere in adeguato conto la specifica vulnerabilità degli adolescenti, caratterizzata da peculiari meccanismi cognitivi dai quali derivano, ad esempio, la difficoltà a distinguere la realtà dalla finzione e la tendenza ad emulare comportamenti di gruppo. Infine, i contenuti – pur essendo potenzialmente pericolosi – sono diffusi tramite un “sistema di raccomandazione” basato sulla profilazione algoritmica dell’utenza, che seleziona costantemente quali video destinare a ciascun consumatore nelle sezioni denominate “Per Te” e “Seguiti”, con l’obiettivo di aumentare le interazioni tra utenti e il tempo speso sulla piattaforma così da accrescere la redditività degli introiti pubblicitari. Ciò causa un indebito condizionamento degli utenti che vengono stimolati ad adoperare sempre di più la piattaforma.

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Bambino di 10 anni scomparso nel Catanese

Ancora nessuna notizia del bimbo di 10 anni scomparso nel catanese. Si tratta di Mohammed Hussein, occhi e capelli castani, è alto 145 cm e pesa circa 50 chilogrammi. L’ultima volta è stato visto con un pigiama nero di marca Nike o Adidas. I Carabinieri della compagnia di Paternò hanno diffuso una sua foto per favorire le ricerche. Il bambino è scomparso lo scorso 13 marzo da una comunità di Santa Maria di Licodia nel Catanese. Il sindaco ha lanciato un appello: “In qualità di primo cittadino condivido l’ansia per le sorti del bambino di dieci anni allontanatosi nella notte dalla propria abitazione. Rivolgo, pertanto, un forte e impellente appello a chiunque possa contribuire al ritrovamento. Sollecito il senso di umanità di coloro che hanno visto o sanno qualcosa su quanto accaduto e su dove si trova, affinché lo comunichino al più presto alle Forze dell’ordine, anche in forma anonima, se necessario. Chiedo ai Responsabili degli organi istituzionali preposti, di rafforzare l’apparato investigativo, che pur si sta prodigando, per ritrovarlo. Faccio appello a tutta la comunità cittadina e a quella dei paesi limitrofi ,affinché la solidarietà, manifestata in queste ore, contribuisca fattivamente al ritrovamento di questo bambino”.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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