Crollo di Firenze, recuperata la quinta vittima. Il cantiere posto sotto sequestro
Venerdì 16 febbraio 2024, un tragico crollo ha interessato il cantiere del nuovo supermercato Esselunga a Firenze, situato nell’area dell’ex Panificio militare. Il bilancio è stato drammatico: cinque operai morti e tre feriti.
Intorno alle 11:30 del mattino, una parte della struttura del cantiere ha ceduto, provocando il crollo di un pilone e di una trave in cemento prefabbricato. Le macerie hanno travolto gli operai che stavano lavorando ai piani sottostanti, intrappolandoli sotto una montagna di detriti.
Immediatamente sono scattati i soccorsi, con l’intervento di vigili del fuoco, polizia, carabinieri e ambulanze. Le operazioni di ricerca e recupero dei dispersi sono durate per giorni, con i soccorritori che hanno lavorato incessantemente per individuare le vittime e prestare soccorso ai feriti.
Le cause del crollo sono ancora in corso di accertamento da parte della magistratura. Le prime ipotesi formulate dagli inquirenti ipotizzano il cedimento di una trave in cemento prefabbricato o del dente di un pilone di tenuta. Non si esclude che alla base del crollo vi possano essere state carenze nella sicurezza del cantiere.
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Nella serata d ieri è stato recuperato il corpo della quinta vittima. Il bilancio, dunque, è di cinque morti e tre feriti.