Portovesme, 4 operai protestano su una ciminiera a 100 metri di altezza. Alla base della protesta lo stop della produzione
Questa mattina quattro operai della Portovesme hanno dato il via alla propria protesta dall’alto di una ciminiera dell’impianto Kss alta 100 metri.
Alla base della protesta lo stop della produzione a causa del rincaro energetico. In una nota, gli operai fanno sapere: “Prende corpo la cassa integrazione di 1.500 lavoratori e il licenziamento di 62 lavoratori interinali di Portovesme e San Gavino, nostri colleghi da anni”. Per questo “In segno di protesta ci asserragliamo nella ciminiera più alta della fabbrica. Chiediamo alla politica sarda e nazionale un impegno concreto per risolvere il problema del caro energia elettrica”.
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Nei confronti degli operai arriva il sostegno dei sindacati. “Solidarietà ai lavoratori che hanno intrapreso questa iniziativa a difesa del lavoro – si legge in una nota congiunta – È evidente che il tema da risolvere è quello dell’energia, purtroppo registriamo nessun passo avanti delle istituzioni. Condividendo il documento dei lavoratori chiediamo con la massima urgenza un incontro con il ministro competente”.
La Portovesme srl è uno stabilimento energivoro del gruppo Glencore International plc. Esso è considerato un sito d’importanza strategica nazionale dallo stesso Ministero, essendo l’unico produttore italiano di zinco e piombo da primario.