Bari, 23enne arrestato per terrorismo internazionale. Minacce anche Liliana Segre e similitudini con altri attentati terroristici
Un 23enne di Sammichele di Bari, Luigi Antonio Pennelli, è stato arrestato con l’accusa di “arruolamento con finalità di terrorismo internazionale e di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa“.
Le indagini hanno fatto emergere l’appartenenza del giovane all’organizzazione terroristica suprematista statunitense “The Base”. Dopo approfondimenti investigativi, il giovane agiva in Italia come unico riferimento sul nostro territorio. Tant’é che faceva da punto di contatto per chi voleva avvicinarsi al movimento.
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Si presentava come Comandante della Base e diffondeva il materiale propagandistico traducendolo in italiano. Intorno a sé aveva già raggruppato delle persone e “arruolato” 3-4 membri, con le proponeva di eseguire azioni violente.
Nella sua propaganda si era detto pronto al sacrificio estremo “a difesa della razza bianca” e in casa sono stati ritrovate armi sulle quali sono state trovate iscrizioni in alfabeto runico e i nomi dei suprematisti responsabili di attacchi terroristici, Traini, Breivik e Tarrant.
Questi segnali sono stati definiti “Allarmanti”, per il legame con quello utilizzato da Payton Gendron, il 18enne autore della strage di Buffalo del 14 maggio 2022. Infine, nel canale Telegram che gestiva è stato rinvenuto un video nel quale si “verrebbero rivolte anche minacce di morte alla senatrice Liliana Segre”.