Mikhail Gorbaciov, il ricordo dei leader europei da Johnson a Mattarella. Lo ricordano anche Putin e Peskov
Mikhail Gorbaciov è morto all’età di 91 anni presso il Central Clinical Hospital della Russia, dove era ricoverato. “Questa notte, dopo una grave e prolungata malattia, Mikhail Sergeyevich Gorbaciov è morto”, questo il messaggio poi riportato dall’agenzia russa Tass. Sarà seppellito accanto alla moglie Raissa a Mosca.
La notizia della morte di Gorbaciov ha scatenato le reazioni politiche di tutto il mondo. Boris Johnson ha reso omaggio a Mikhail Gorbaciov, con un tweet in cui scrive. «Sono rattristato di apprendere della morte di Gorbaciov. Ho sempre ammirato il coraggio e l’integrità con cui egli portò la Guerra Fredda a una conclusione pacifica. In un tempo segnato dall’aggressione di Putin all’Ucraina, il suo impegno senza risparmio per aprire la società sovietica resta un esempio per tutti noi».
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Anche il presidente Mattarella ha espresso il suo cordoglio con un messaggio ufficiale: «Con la morte di Mikhail Sergeevič Gorbaciov scompare una figura che ha profondamente segnato la storia europea e gli equilibri mondiali nell’ultimo scorcio del ventesimo secolo. Statista insigne, sin dal momento della sua elezione alla guida dell’U.R.S.S. Gorbaciov ha suscitato in patria e all’estero importantissime aspettative di cambiamento. Ha perseguito con tenacia l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei suoi concittadini e di dischiudere alla comunità internazionale prospettive di pace e di collaborazione che sarebbero state inimmaginabili senza il suo fondamentale contributo, come poi riconosciuto con l’assegnazione del Premio Nobel per la pace. In lui convivevano sincero attaccamento alle proprie radici e capacità di ascoltare e comprendere le ragioni degli altri, con il coraggio della consapevolezza che la preservazione della pace rappresentasse il valore più alto e la chiave di volta per la costruzione di un mondo migliore per tutti. Il debito nei suoi confronti è grande, soprattutto da parte degli europei».
Anche Putin ha reso omaggio a Mikhail Gorbaciov dichiarando che aveva «capito profondamente che le riforme erano necessarie» e si era «impegnato a trovare soluzioni» ai problemi che l’Unione Sovietica. Inoltre, ha aggiunto che Gorbaciov ha avuto un «enorme impatto sul corso della storia del mondo e «ha dovuto affrontare grandi sfide in politica estera».
Infine, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha ricordato Gorbaciov come «una persona unica, uno statista che resterà sempre nella nostra storia».