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Chelsea, vicino l’arrivo di Koulibaly

Le cifre dell’affare

Il Chelsea è pronto a chiudere l’affare Koulibaly. Il difensore senegalese è stato intercettato ieri dal giornalista francese Romain Collet-Gaudin e ha riportato le sue parole riguardo il trasferimento al Chelsea: “Lo confermerò più avanti ma siamo sulla buona strada”. Parole che sanno di addio per il difensore che milita all’ombra del Vesuvio dal 2014. Koulibaly sarebbe diventato capitano questa stagione e il Napoli aveva da poco offerto il rinnovo del contratto per il suo fuoriclasse.Secondo il Corriere dello Sport l’operazione si chiuderà sulla base di 40 milioni di euro, col senegalese che guadagnerà circa 10 milioni di euro netti per i prossimi 4 anni. Koulibaly, atteso in queste ore nel ritiro di Dimaro, non raggiungerà le Dolomiti in attesa delle ultime definizioni dell’operazione.

Le parole di Spalletti

Durante il classico incontro con i tifosi a Dimaro, il tecnico del Napoli Luciano Spalletti è stato chiamato a rispondere della vicenda legata a Koulibaly. Ecco le parole del tecnico toscano: “L’addio di Koulibaly? Resto sempre dello stesso avviso, preferisco lui a tutti. Con Kalidou in campo abbiamo la media punti più alta. Se deciderà di andare via lo ringrazieremo lo stesso per quello che ci ha dato e per averci aiutati a tornare in Champions. Quest’anno sarebbe pure il nostro capitano, ma rispetteremo le sue scelte e guai a chi lo criticherà, perché è una persona straordinaria, oltre a essere un giocatore super.”

I POSSIBILI SOSTITUTI DI KOULIBALY

Con l’affare che andrà in porto nelle prossime ore, il Napoli studia già la contromossa per sopperire alla mancanza di Koulibaly. La stampa italiana nelle ultime ore ha esternato tantissimi nomi per sostituire il senegalese. Tra i nomi più caldi delle ultime ore sbuca il centrale della Lazio Francesco Acerbi, in uscita dai biancocelesti dopo l’arrivo di Romagnoli e Casale. Un altro giocatore che il Napoli segue da tempo è Kim Min-Jae del Fenerbache, una pista che Giuntoli sta seguendo da tempo. Seguiranno aggiornamenti.

Antonio Cacciapuoti

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