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CHI L’HA VISTO?, LA SEGNALAZIONE DI UNA TELESPETTATRICE SU DENISE PIPITONE: È IN RUSSIA?

LA SEGNALAZIONE A CHI L’HA VISTO? DI UNA SPETTATRICE SU DENISE PIPITONE

Sono passiti tanti anni da quel l’1 settembre 2004, quando la piccola Denise Pipitone fu rapita vicino la sua abitazione. Anni in cui la mamma di Denise, Piera Maggio, non ha perso mai la speranza di poterla riabbracciare. Adesso dai microfoni di Chi l’ha visto? si accende una nuova speranza per la donna di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Sua figlia, che oggi ha 21 anni, potrebbe vivere in Russia. Potrebbe cioè essere la ragazza che da bambina è stata rapita e che è andata in tv per cercare la sua mamma. La somiglianza con Piera Maggio fa ben sperare. Sarà lei Denise? Se ne discuterà stasera nel programma di Federica Sciarelli su Raitre. E’ apparso infatti il promo della puntata che andrà in onda questa sera, dove la presentatrice annuncia, nella clip, quella che potrebbe essere una svolta al caso di Denise Pipitone.

“Sarebbe troppo bello per essere vero, ma ve lo vogliamo raccontare lo stesso. Una nostra telespettatrice ci dice che a Mosca c’è una giovane donna che è stata rapita quando era una bimba e che somiglia tantissimo a Piera Maggio. La bambina è stata trovata in un campo nel 2005 ed oggi ha la stessa età che avrebbe Denise Pipitone. Non sa chi sia la sua mamma ed è per questo che è andata in tv a far vedere il suo volto.”

LA SCOMPARSA DI DENISE

Denise, figlia di Piera Maggio e Piero Pulizzi, nel giorno della sua scomparsa non aveva compiuto neppure quattro anni. Era fuori vicino la sua abitazione e stava giocando con i cuginetti. Si trovava in via la Bruna, in attesa che la nonna la chiamasse per il pranzo. Mancavano 15 minuti alle 12 ed è stata l’ultima volta che è stata vista.

I PROCESSI

Ad aprile 2017 la Corte di Cassazione ha assolto in via definitiva Jessica Pulizzi, la giovane accusata del sequestro della sorellastra Denise Pipitone. Si erano tenuti altri due processi a suo carico, che si erano conclusi con una assoluzione.

Dal momento della scomparsa della piccola Denise le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Marsala, si erano focalizzate sulle responsabilità della sorellastra. Sorellastra che è stata assolta sia in primo che in secondo grado. Secondo il Pg infatti  mancavano elementi per dimostrare “che nei 15 minuti indicati come orario del possibile rapimento Jessica lo abbia compiuto”.

Così  per mancanza di prove e per non aver commesso il fatto, il 27 giugno 2014, il Tribunale di Marsala assolve Jessica Pulizzi. Quindi la Corte d’Appello di Palermo, il 12 ottobre 2015, conferma l’assoluzione. Per lei erano stati chiesti 15 anni di reclusione. Poi l’assoluzione definitiva dall’ accusa di aver rapito la sorellastra arriva il 19 aprile 2017.

admindaily

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