Il caso della morte di George Floyd ha creato un clamore mediatico senza precenti
La morte del 46enne afro – americano George Floyd ha scosso gli animi di tutto il mondo, di americani e non. In America, sta succedendo di tutto, proteste nelle principali città, attacchi da parte della polizia e arresti.
C’è chi ha criticato l’amministrazione Trump, chi chiede diritti sull’onda del movimento “Black lives Matter“. Tra le varie proteste sono molti i personaggi dello spettacolo che si sono schierati: in primis i giocatori NBA poi cantanti e altri sportivi.
Taylor Swift è stata molto diretta, scrivendo su Twitter “A novembre ti cacceremo”, riferendosi a Trump, ad alcuni sui tweet che inneggiavano alla violenza e al fatto che tra qualche mese gli americani saranno chiamati al voto.
After stoking the fires of white supremacy and racism your entire presidency, you have the nerve to feign moral superiority before threatening violence? ‘When the looting starts the shooting starts’??? We will vote you out in November. @realdonaldtrump
— Taylor Swift (@taylorswift13) May 29, 2020
Lady Gaga ha scritto un lungo posto, spiegando di non voler incitare ulteriormente all’odio, di voler trovare una soluzione e di essere particolarmente scossa e poi si è lasciata andare a una riflessione sul Presidente Trump:
Sappiamo da diverso tempo che Trump ha fallito. Ha il potere più significativo al mondo ma propone solo ignoranza e pregiudizio, mentre si continuano a perdere vite. Sappiamo che è un pazzo, razzista. È ora di cambiare.
https://www.instagram.com/p/CA1w91OFWNF/
Nei giorni scorsi anche Madonna e Rihanna hanno espresso solidarietà a quello che è successo alla comunità afro. Nelle ultime ore ha parlato anche il pilota della Formula Uno Lewis Hamilton che, su Instagram, ha attaccato i colleghi del circuito, in prevalenza bianchi, che non hanno avuto un pensiero e non si sono espressi su un problema che non può e non deve essere ignorato.