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Spiagge: come dovranno essere organizzati gli stabilimenti balneari

Le prime indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico

Come sarà quest‘estate? Questa è una domanda che si iniziano a porre molte persone ma anche i lavoratori che hanno in gestione gli stabilimenti balneari. Cominciano così ad arrivare le prime indicazioni dal Comitato Tecnico Scientifico.

Gli stabilimenti potranno aprire solo se verrà garantita la distanza minima di cinque metri in linea verticale tra un ombrellone e l’altro e di 4,5 metri in orizzontale, mentre tra i lettini non si dovrà scendere sotto i due metri.

Non sarà necessario la misurazione della temperatura ma all’entrata e all’uscita sarà necessario indossare i dispositivi di sicurezza. Verranno anche vietate le attività sportive (da beach tennis al beach volley) e sarà compito del personale di turno (obbligato all’uso di mascherine) controllare la situazione e evitare assembramenti.

Sarà necessario sanificare strutture come le cabine o le docce e le stesse norme igieniche dovranno essere previste anche per lettini e sdraio. Tutti gli stabilimenti dovranno essere dotati di rubinetti e dispenser con gel disinfettate.

Per chioschi o ristoranti da spiaggia verranno applicate le altre regole che stanno per essere ufficializzate per l’apertura di tutte le attività del settore ristorazione a partire dal 18 maggio.

Per le spiagge libere dovranno essere effettuati più controlli, con il divieto assoluto di assembramenti.

admindaily

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