Parlando della ripresa degli sport la veneta ha esternato il suo dispiacere
Federica Pellegrini aveva deciso che ad agosto 2020 si sarebbe conclusa la sua lunga e vittoriosa carriera e si sarebbe conclusa con la sua quinta Olimpiade a Tokyo 2020. Per appendere la cuffia e gli occhialini al chiodo dovrà però aspettare ancora un anno, visto che l’emergenza sanitaria ha reso inevitabile lo spostamento dei Giochi Olimpici al 2021.
Durante un intervento radiofonico a Radio 24 la veneta si è detta dispiaciuta perché negli ultimi tempi si è parlato solo di una ripresa del calcio, quando sono tanti gli sport che già si sono fermati, o quelli come il nuoto che aspettano risposte.
Sento parlare solo di calcio, e mi dispiace. Vorrei ricordare che esistono anche gli altri sport e sono importanti. È logico che ciò avvenga perché il calcio porta tanti soldi. Mi sarebbe, però, piaciuto sentir parlare anche della ripresa degli altri sport, nei telegiornali.
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La nuotatrice ha spiegato che per ripartire bisognerà aspettare almeno il 3 maggio e poi si vedrà: di certo uno stop così lungo non ha giovato a nessuno degli atleti che fanno agonismo poiché la ripresa non sarà per niente facile.
La Pellegrini, intanto si è resa protagonista anche di un bel gesto, mettendo all’asta i suoi cimeli sportivi a favore dell’ospedale di Bergamo.
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