La tennista è tornata all’attività agonistica dopo otto anni
Se pensiamo al fattore economico non avrebbe avuto bisogno di tornare a giocare a tennis. Kim Clijsters sarà stata guidata dalla passione, nella scelta, anche un po’ insidiosa, di riprendere in mano la racchetta che tante gioie, ma anche tante sofferenze, le aveva regalato.
Per anni è stata l’eterna seconda, l’eterna numero due del Belgio dietro Justine Henin. Poi, dopo un primo ritiro e il rientro nel 2009, rinata, vince un Australian Open e 2 US Open (torneo che già aveva vinto nel 2005 dopo cinque finali Slam perse).
Nel 2012 dopo le Olimpiadi di Londra e dopo gli US Open annuncia il secondo e (apparentemente) definitivo ritiro. A otto anni di distanza, con tre figli a casa, inaspettatamente decide di tornare all’agonismo.
https://www.instagram.com/p/B8tH1Jrgpx-/
Il debutto il 17 febbraio a Doha, contro la fresca finalista degli Australian Open, Garbine Muguruza. L’esordio non è stato dei migliori (sconfitta per 6 -2; 7-6), c’è ancora da migliorare, soprattutto a livello di forma fisica, eppure la classe dei colpi e la potenza è rimasta la stessa.
Molti si domandano come mai abbia deciso di tornare, in un momento in cui il tennis femminile non ha una regina, si alternano giovani talenti (ultima la vincitrice Sofia Kenin a Melbourne) e da anni manca una vera e propria padrona della scena.
La belga probabilmente vuole solo vincere una scommessa con sé stessa, forse la sua è semplicemente voglia di rimettersi in gioco facendo quello che per anni ha rappresentato la sua vita.
https://www.instagram.com/p/B8qUmAYqAe7/