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Bufera su Matteo Salvini, Fabio Volo lo attacca: “Vai a suonare ai camorristi”

È polemica per l’ultima “provocazione” di Matteo Salvini

Nelle ultime ore non si parla d’altro se non di Matteo Salvini e della sua ultima provocazione. L’ex Ministro dell’interno, passando dal quartiere Pilastro di Bologna ha citofonato in un palazzo chiedendo se abitasse uno spacciatore. Durissima è stata la reazione del primo cittadino della città, Virginio Merola.

I cittadini del Pilastro non meritano di essere additati come persone che vivono in un luogo di spaccio e di degrado. E #Bologna non merita che uno che ha chiesto i pieni poteri si faccia passare come un cittadino: i cittadini segnalano alle forze dell’ordine le cose che non vanno e non si sostituiscono a loro. Salvini continua ad aizzare all’odio anche in situazioni delicate dove non c’è proprio bisogno di aumentare la tensione.
Ci sono, al Pilastro, anche persone agli arresti domiciliari come deciso dalla magistratura.
Io credo che si debba vergognare, caro Salvini. Lei non è un cittadino qualunque. Ha fatto il ministro dell’Interno, come mai in quel caso non ha avuto lo stesso interesse?
Forse perché adesso è solo propaganda e si comporta da irresponsabile per qualche voto in più.

Non è mancato anche il commento di Fabio Volo che nel corso della sua trasmissione radiofonica “Il Volo del Mattino” senza troppi giri di parole ha attaccato Matteo Salvini:

Vai a suonare ai camorristi se hai le palle str***o, non da un povero tunisino che lo metti in difficoltà str***o, sei solo uno str***o senza palle. Fallo con i forti lo splendido, non con i deboli.

A “Mattino Cinque” è arrivata la pronta replica del leader della Lega che ha spiegato il suo comportamento.

Abbiamo segnalato a chi di dovere che là c’è chi spaccia droga. C’è una normativa tollerante con gli spacciatori, per questo la Lega ha presentato una proposta di Droga zero, perché droga è morte.

Intanto in rete è diventato virale l’hashtag #SalviniCitofona.

admindaily

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Bufera su Matteo Salvini, Fabio Volo lo attacca: “Vai a suonare ai camorristi”

È polemica per l’ultima “provocazione” di Matteo Salvini

Nelle ultime ore non si parla d’altro se non di Matteo Salvini e della sua ultima provocazione. L’ex Ministro dell’interno, passando dal quartiere Pilastro di Bologna ha citofonato in un palazzo chiedendo se abitasse uno spacciatore. Durissima è stata la reazione del primo cittadino della città, Virginio Merola.

I cittadini del Pilastro non meritano di essere additati come persone che vivono in un luogo di spaccio e di degrado. E #Bologna non merita che uno che ha chiesto i pieni poteri si faccia passare come un cittadino: i cittadini segnalano alle forze dell’ordine le cose che non vanno e non si sostituiscono a loro. Salvini continua ad aizzare all’odio anche in situazioni delicate dove non c’è proprio bisogno di aumentare la tensione.
Ci sono, al Pilastro, anche persone agli arresti domiciliari come deciso dalla magistratura.
Io credo che si debba vergognare, caro Salvini. Lei non è un cittadino qualunque. Ha fatto il ministro dell’Interno, come mai in quel caso non ha avuto lo stesso interesse?
Forse perché adesso è solo propaganda e si comporta da irresponsabile per qualche voto in più.

Non è mancato anche il commento di Fabio Volo che nel corso della sua trasmissione radiofonica “Il Volo del Mattino” senza troppi giri di parole ha attaccato Matteo Salvini:

Vai a suonare ai camorristi se hai le palle str***o, non da un povero tunisino che lo metti in difficoltà str***o, sei solo uno str***o senza palle. Fallo con i forti lo splendido, non con i deboli.

A “Mattino Cinque” è arrivata la pronta replica del leader della Lega che ha spiegato il suo comportamento.

Abbiamo segnalato a chi di dovere che là c’è chi spaccia droga. C’è una normativa tollerante con gli spacciatori, per questo la Lega ha presentato una proposta di Droga zero, perché droga è morte.

Intanto in rete è diventato virale l’hashtag #SalviniCitofona.

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