Zelensky parlerà all’Onu: “Vogliamo indagine su crimini”. Oltre a Bucha, altri orrori vengono segnalati in diverse città
Oggi, martedì 5 aprile, alle 16:00 (ora italiana), il presidente ucraina Vokodymyr Zelensky parlerà al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Uniti. Zelensky ha fatto sapere che l’Ucraina è “interessata a un’indagine più completa e trasparente possibile” sui crimini commessi dai militari russi. Inoltre, in un messaggio diffuso durante la scorsa notte ha aggiunto che: ”I risultati di questa indagine saranno resi noti e spiegati all’intera comunità internazionale”.
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Parlando degli orrori emersi a Bucha, Zelensky ha aggiunto: ‘questa è solo una città: una delle tante comunità ucraine che le forze russe sono riuscite a catturare. Ora ci sono informazioni che a Borodyanka e in alcune altre città ucraine liberate il numero delle vittime degli occupanti potrebbe essere anche molto più alto”.
Rivolgendosi direttamente ai russi e ai vertici di Mosca ha detto: ”La fine della vostra vita sarà dietro le sbarre”, aggiungendo: “Oggi le persone non vengono giustiziate. Ma tutti i bugiardi in prima linea e i loro capi a Mosca dovrebbero ricordare: la fine della vostra vita sarà dietro le sbarre”.
Un altro passaggio significativo del suo messaggio dice: “Verrà il momento in cui ogni russo saprà tutta la verità su chi dei suoi concittadini ha ucciso. Chi ha dato ordini. Chi ha chiuso un occhio sugli omicidi. Stabiliremo tutto questo. E renderlo noto a livello mondiale. Ora è il 2022. E abbiamo molti più strumenti di quelli che hanno perseguito i nazisti dopo la seconda guerra mondiale”.