Tragedia alla Apalachee High School: quattro morti e nove feriti in una sparatoria. Biden chiede nuove leggi
Una nuova tragedia ha scosso gli Stati Uniti, questa volta colpendo la comunità scolastica di Winder, in Georgia. Una sparatoria avvenuta all’interno della Apalachee High School ha causato la morte di almeno quattro persone e il ferimento di altre nove. L’incidente, avvenuto ieri 4 settembre alle 10:23 ora locale, ha gettato nel panico studenti, insegnanti e personale scolastico. Secondo le prime ricostruzioni, un giovane studente di 14 anni, identificato come Colt Gray, avrebbe aperto il fuoco all’interno dell’edificio scolastico, seminando terrore e morte.
Vittime e dinamica dell’evento
Tra le vittime, si contano due studenti e due insegnanti. Le autorità locali hanno confermato che il sospettato è stato arrestato e si trova attualmente in custodia. Le motivazioni che hanno spinto il giovane a compiere questo gesto sono ancora oggetto d’indagine. La scuola è stata immediatamente evacuata e messa in sicurezza dalle forze dell’ordine. Numerose ambulanze sono intervenute sul posto per prestare soccorso ai feriti, alcuni dei quali sono stati trasportati in ospedale in condizioni critiche.
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Reazioni e impatto sulla comunità
La comunità di Winder è sconvolta da quanto accaduto. Il sindaco della città ha espresso profondo cordoglio per le vittime e ha promesso il massimo impegno per far luce sull’accaduto. Questa ennesima sparatoria in una scuola americana riaccende il dibattito sull’accesso alle armi da fuoco e sulla sicurezza nelle istituti scolastici. In tutto il Paese, si levano voci che chiedono misure più severe per prevenire simili tragedie.
Il messaggio di Biden
“Non possiamo più accettare le stragi negli Stati Uniti, non sono normali”. Lo ha detto Joe Biden in una nota sull’ennesima sparatoria in una scuola in Georgia. “Quando è troppo è troppo”, ha incalzato il presidente chiedendo al Congresso di agire e accusando i repubblicani di bloccare le leggi.