Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 30 luglio in un click. Meloni a Pechino e le frane in India
Giorgia Meloni prosegue la sua visita in Cina e segna i punti essenziali nella Conferenza stampa. Poi la tragedia in India e l’appello disperato di una madre che chiede la restituzione delle ceneri del figlio.
Giorgia Meloni fa il punto da Pechino
Giorgia Meloni prosegue la sua visita istituzionale in Cina e ieri ha tenuto una conferenza stampa in cui ha tenuto il punto. Si è detta preoccupata per la situazione in Libano, temendo una escalation regionale. Poi il ruolo della Cina nelle principali guerre in corso. Dice Meloni: “Sicuramente – dice – può essere un interlocutore molto importante nel lavoro per la normalizzazione nei rapporti particolarmente tra Paesi Arabi e Israele” per i suoi rapporti “con Teheran, con Riad”. “Ogni volta che ci sembra di essere un po’ più vicini all’ipotesi di un cessate il fuoco accade qualcosa. Significa che ci sono diversi soggetti regionali che puntano a un’escalation e che puntano sempre a costringere Israele a una reazione, lo dico anche per invitare Israele a non cadere in questa trappola”. Ha parlato anche della lettera all’Ue e delle nomine Rai dice: “Bisognerà procedere anche perché si è dimessa la presidente, quindi è sicuramente una cosa di cui dobbiamo occuparci nelle prossime settimane. Sulla governance io sono assolutamente laica: non è una riforma che ho fatto io, non l’ho neanche particolarmente difesa, quindi se quelli che l’hanno scritta oggi dicono che è pessima, possiamo parlarne”. “Per quello che riguarda le ipotesi di privatizzazione, ho letto queste indiscrezioni, non so da dove siano uscite, non ho su questo niente da dire, posso solamente confermare rispetto a quello che ho letto, e che mi è stato attribuito, che confermo di non avere bisogno di una TeleMeloni. Non ne ho bisogno, non mi interessa, non la voglio”.
India, frane provocano decine di morti
Un’ondata di frane, innescate da piogge torrenziali, ha colpito duramente le comunità locali, causando un tragico bilancio di oltre 60 vittime. Le autorità temono che il numero dei dispersi possa salire a centinaia, mentre le operazioni di soccorso proseguono senza sosta in condizioni estremamente difficili. Le immagini che arrivano dalla zona colpita sono strazianti. I soccorritori lavorano incessantemente per liberare le persone intrappolate sotto le macerie e fornire assistenza ai sopravvissuti. La regione era già stata messa in allerta per il rischio di frane a causa delle [indicare le condizioni meteorologiche]. Le autorità locali avevano invitato la popolazione a prestare la massima attenzione e a evitare le zone a rischio, ma purtroppo molte persone sono rimaste sorprese dall’intensità dell’evento.Il governo ha lanciato un appello alla solidarietà nazionale e internazionale per far fronte a questa emergenza. Sono necessarie risorse umane e materiali per assistere le popolazioni colpite e ricostruire le infrastrutture danneggiate.
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L’appello di una madre: ridatemi l’urna con le ceneri di mio figlio
Ave Cardinali, non si dà pace dopo aver subito un furto in casa, durante il quale è stata trafugata anche l’urna con le ceneri del figlio Patrizio morto a ottobre, a 52 anni, a seguito di grave malattia degenerativa. “Del resto non mi importa, – continua Ave Cardinali dalle pagine de Il Resto del Carlino, – ma ridatemi l’urna cineraria di mio figlio Patrizio. Non capisco cosa ve ne facciate”. “A lanciare l’allarme, poco prima di mezzogiorno – spiega la donna a Il Resto del Carlino – è stata la vicina di appartamento che ha visto la porta semiaperta. Mio fratello ha chiamato i carabinieri che hanno verificato il portone scassinato, molti cassetti aperti e cose lasciate all’aria. Se cercavano cose di valore non le hanno trovate perché non le tengo in casa, ma certamente hanno sbagliato nel prendere l’urna con le ceneri di mio figlio Patrizio. Essendo un bell’oggetto forse hanno pensato che fosse di valore? Non capisco”.