Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 14 giugno in un click. Il G7 e Ilaria Salis libera
La seconda giornata del G7 si apre con la visita di Papa Francesco, la prima volta per un Pontefice. Poi la notizia della liberazione di Ilaria Salis e la cronaca con un incidente ferroviario e la morte di una donna con la figlia.
G7, Papa Francesco al vertice per la prima volta
Per la prima volta un Pontefice partecipa al G7. Giunto alle 12:30, è stato accolto da Giorgia Meloni e poi il Papa avuto una serie di incontri, che continueranno per tutta la giornata. Divertente lo scambio di battute tra i due: “Ancora vivo”. Così Francesco sorridendo al premier Giorgia Meloni, che, accogliendolo all’arrivo al G7, gli domandava come stesse. “Ancora vivi”, ha ribattuto il capo del governo e il Pontefice, sempre in tono divertito, ha aggiunto: “Siamo in due”. “Bentrovata”, ha detto Bergoglio scendendo dalla scaletta dell’elicottero e rivolgendosi a Meloni, che lo ha ringraziato: “Mi fa tanto, tanto, tanto piacere averla qui. E’ un grande regalo questa sua presenza. Grazie”. Salendo sul golfcart a Borgo Egnazia, il Santo padre si è lasciato andare a una risata: “Una bella risata”, ha notato. “Ma io e lei sempre”, ha risposto Meloni.
Ilaria Salis è tornata libera
Ilaria Salis è tornata libera, la polizia ungherese le ha tolto il braccialetto elettronico. La richiesta di scarcerazione era stata depositata dal suo avvocato ungherese Gyorgy Magyar subito dopo la sua elezione come eurodeputata con Avs e questa mattina è stata scarcerata dalla detenzione domiciliare che stava scontando in un appartamento di Budapest. La 39enne ha chiamato i propri avvocati in Italia, Eugenio Losco e Mauro Straini, per avvisarli di aver ricevuto il provvedimento del giudice ungherese. Il papà Roberto: “Vado a prenderla, festeggeremo a casa il suo compleanno”.
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Madre e figlia travolte dal treno
Tragedia nel tardo pomeriggio di ieri alla stazione di Montesilvano, in provincia di Pescara. Una donna di circa 40 anni e sua figlia di 9 sono state travolte e uccise da un treno Frecciarossa diretto a Milano. Secondo le prime ricostruzioni, le due vittime, che si trovavano mano nella mano, sarebbero state viste dai testimoni aggirarsi tranquillamente sulla banchina del binario 2. All’arrivo del treno, invece di allontanarsi, si sarebbero precipitate sui binari, venendo travolte dal convoglio in arrivo. L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo alle due donne. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e la polizia ferroviaria, che hanno constatato il decesso delle due persone.