Turista in kayak uccisa a Napoli: yacht pirata la travolge e fugge. Indaga la Procura di Napoli per identificare i responsabili
Tragedia nel Golfo di Napoli, dove una turista di 30 anni ha perso la vita dopo essere stata travolta da uno yacht mentre era in kayak. La donna, Cristina Frazzica, originaria della provincia di Pavia e residente a Napoli per motivi di studio, si trovava in mare con un amico a bordo di due kayak separati quando, intorno alle 15:30 di sabato pomeriggio, è stata investita dall’imbarcazione a motore.
L’incidente è avvenuto nelle acque di Posillipo, nei pressi della residenza presidenziale di Villa Rosebery. Secondo le testimonianze, lo yacht procedeva a velocità sostenuta e non ha rallentato né deviato la rotta per evitare i due kayakisti. Dopo l’impatto, che ha provocato il ribaltamento del kayak di Frazzica, lo yacht ha continuato la sua navigazione senza fermarsi per prestare soccorso.
L’amico, un avvocato 33enne, è stato soccorso da alcune persone a bordo di un’unità da diporto, le quali hanno immediatamente allertato la Guardia Costiera giunta in pochi minuti sul posto con due mezzi, a circa 30 minuti dall’incidente, ma per Frazzica non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118, giunti sul posto a bordo di un’ambulanza nautica, ne hanno constatato il decesso.
Leggi anche: SHORT NEWS, DALL’ITALIA E DAL MONDO: LE NOTIZIE DEL 10 GIUGNO IN UN CLICK
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare lo yacht pirata e il suo conducente. Le ricerche, che si avvalgono anche delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, sono tuttora in corso. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo e si ipotizzano i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso.