Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie dell’11 giugno in un click. Dal G7 ai fatti di cronaca
Le notizie di oggi, 11 giugno, vedono in primo piano il vertice del G7 che si terrà dal 15 al 18 giugno in Puglia, prevista anche la partecipazione di Mattarella e Papa Francesco. La cronaca, invece, vede gli aggiornamenti di tre casi particolarmente sentiti nel nostro Paese: la scomparsa di Kata, il femminicidio di Giulia Cecchettin e il presunto femminicidio di Sofia Stefani.
G7, ecco i principali temi
Il Vertice del G7 si terrà dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia, nella Valle d’Itria, in Puglia. È la settima volta che l’Italia ospita il G7. In precedenza si è svolto due volte a Venezia (1980, 1987), a Napoli (1994), Genova (2001), L’Aquila (2009) e Taormina (2017). Il programma prevede sei sessioni di lavoro su: Africa, cambiamento climatico e sviluppo; Medio Oriente; Ucraina; Migrazioni; Indo-Pacifico e sicurezza economica, oltre alla sessione ‘outreach’ con le Nazioni e le organizzazioni internazionali invitate su Africa, Mediterraneo, intelligenza artificiale ed energia. Parteciperanno anche Papa Francesco e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Scomparsa di Kata, spunta un nuovo video
Secondo quanto dichiarato dalla criminologa Stefania Sartorini, che ha collaborato alle indagini, esiste un nuovo video in cui la bambina, scomparsa un anno fa dall’ex albergo Astor, si vede sulle scale con alle spalle due persone. Un elemento importante che potrebbe dar luce all’intera vicenda. Le piste sulla sparizione di Kata sarebbero 4: una legata ad uno scambio di persona (la bambina sarebbe stata confusa con la figlia di un’altra donna che aveva ricevuto minacce); al racket delle stanze; al traffico di droga e, infine, agli abusi sessuali.
Omicidio Sofia Stefani, resta il carcere il collega
Resta in carcere Giampiero Gualandi, il 62enne ex comandante della polizia locale di Anzola Emilia accusato dell’omicidio volontario aggravato della vigilessa Sofia Stefani, 33 anni, con cui aveva avuto una relazione. “La decisione del Tribunale del Riesame che ha confermato la custodia cautelare in carcere per l’indagato Giampiero Gualandi conferma anche la tenuta delle ragioni della domanda cautelare richiesta dalla Procura della Repubblica. Ritengo che l’omicidio di Sofia Stefani, consumatosi presso l’ufficio della Polizia locale di Anzola dell’Emilia ove lavorava Gualandi abbia natura volontaria. Gli elementi probatori oggi disponibili supportano e confermano il quadro ricostruttivo acquisito dalla pubblica accusa”, dice l’avvocato Andrea Speranzoni, difensore dei familiari della vittima.
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Processo Filippo Turetta, ecco la data
L’udienza preliminare del processo a carico di Filippo Turetta si svolgerà il 15 e 18 luglio prossimi. Turetta è stato arrestato poco dopo il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, la sua ex fidanzata. L’accusa principale è quella di omicidio premeditato per il quale rischia la pena dell’ergastolo. La difesa del giovane cercherà di evitare il massimo della pena, dimostrando la non premeditazione del delitto, cosa molto difficile dopo la scoperta delle ricerche che il giovane ha fatto on line prima nei giorni precedenti al delitto. Si tenterà, probabilmente, anche la pista del vizio di mente.
