Russia, Putin non ordinò la morte di Navalny. La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal che cita fonti dell’intelligence americana, il presidente russo Vladimir Putin non ha probabilmente ordinato direttamente la morte di Alexei Navalny. La conclusione degli 007 statunitensi è stata fortemente criticata dagli alleati di Navalny: coloro che affermano che Putin non sapesse “chiaramente non capiscono come funziona la Russia moderna. L’idea che Putin non fosse informato e non abbia approvato l’uccisione di Navalny è ridicola”, mette in evidenza in una nota al Wall Street Journal Leonid Volkov, alleato di Navalny.
Intanto da Mosca giunge la notizia dell’arresto di un giornalista russo che collabora con diversi media è stato messo con l’accusa di “estremismo” per aver partecipato alla realizzazione di video destinati al canale YouTube del gruppo legato al dissidente russo scomparso Alexei Navalny. Lo hanno annunciato le autorità giudiziarie di Mosca. Il giornalista Konstantin Gabov è agli arresti almeno fino al 27 giugno in attesa del processo, ha riferito su Telegram il servizio stampa del tribunale moscovita di competenza.
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Sempre da Mosca poi giunge la notizia della nazionalizzazione dell’azienda italiana Ariston. “Ho dato mandato al Segretario generale della Farnesina di convocare l’ambasciatore della Federazione russa in Italia. Il Governo chiede chiarimenti sulla vicenda della nazionalizzazione dell’Ariston Thermo Group. Al lavoro anche con Bruxelles, in raccordo con la Germania”: lo scrive in un messaggio su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.