Processo a Donald Trump, un uomo si dà fuoco davanti il tribunale: farebbe parte di una rete complottista
Mentre è in corso il processo a Donald Trump – il tycoon deve rispondere dell’accusa di aver pagato la pornostar Stormy Daniels per nascondere la propria relazione – un uomo in jeans e t-shirt grigia ha lanciato in aria dei volantini cospirazionisti, si è cosparso con un liquido infiammabile e si è dato fuoco all’esterno del tribunale, nell’area di un parco transennata per i fan del tycoon.
Sono ancora in corso le indagini per capire le effettive motivazioni del gesto. L’uomo è stato ricoverato in gravi condizioni è stato identificato: è Maxwell Azzarello, 37 anni, residente a St. Augustine in Florida, e si ritiene sia un fautore di teorie complottiste.
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Secondo Newsweek, che viene citata da Ansa.it, prima dell’incidente l’uomo teneva un cartello con un link al sito Substack, dove si legge: “Questo atto estremo di protesta vuole attirare l’attenzione su una scoperta urgente e importante: siamo vittime di una truffa totalitaria e il nostro stesso governo (insieme a molti dei suoi alleati) sta per colpirci con un colpo di stato mondiale fascista apocalittico”.