Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 20 aprile in un click. Nuove esplosioni in Iraq e i fatti di cronaca
La tensione tra Iran e Israele continua a crescere. Ad alimentare il contrasto, sono le nuove esplosioni questa volta in Iraq. Poi la cronaca italiana oggi ci riporta ad Aprica, dove è morto anche il 90enne trovato in condizioni estreme dai carabinieri. Infine, il salvataggio di un velista spagnolo disperso da giorni in mare.
Iraq, nuove esplosioni provocano morti e feriti
Un’esplosione ha colpito una base militare a sud di Baghdad in Iraq, causando un morto e otto feriti. Le fonti dell’esercito iracheno, citate da Reuters, parlano di un “bombardamento”, avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 aprile 2024. Al momento, non è ancora stata chiarita la causa dell’esplosione né chi sia il responsabile dell’attacco. Le milizie filo-iraniane che utilizzavano la base hanno accusato Israele, ma sia Tel Aviv che gli Stati Uniti hanno negato qualsiasi coinvolgimento. L’esplosione è avvenuta in un momento di tensione tra Iran e Israele, con attacchi aerei reciproci in Siria e Iraq negli ultimi mesi.
Tragedia di Aprica, morto anche il 90enne a cui avevano amputato la gamba
Si conclude con un secondo drammatico decesso la vicenda che ha sconvolto Aprica nelle scorse settimane. Giorgio Monticelli, 90 anni, è morto questa mattina nell’ospedale di Sondrio dove era ricoverato in gravi condizioni da quando, lo scorso 12 aprile, i carabinieri lo avevano trovato in casa sua insieme al corpo senza vita della moglie, Anna Maria Squarza, deceduta da circa due settimane. L’uomo, già in condizioni di salute precaria, era stato trovato gravemente denutrito e con una gamba in stato di cancrena, tanto da richiedere l’amputazione. Nonostante il disperato intervento chirurgico, Monticelli non è riuscito a superare le sue fragilità e si è spento questa mattina, lasciando un alone di profonda tristezza sulla vicenda. Sulla morte della moglie, Anna Maria Squarza, 91 anni, non sono stati ravvisati segni di violenza. L’autopsia ha confermato che il decesso è avvenuto per cause naturali, probabilmente aggravate dall’isolamento e dalle mancate cure. Il figlio Antonio, 60 anni, già indagato per abbandono di incapace, potrebbe vedere un aggravamento delle proprie condizioni.
Leggi anche: PROCESSO A DONALD TRUMP, UN UOMO SI DÀ FUOCO DAVANTI IL TRIBUNALE
Velista spagnolo salvato dalla Guardia Costiera italiana
Un uomo, di nazionalità spagnola, è stato salvato dalla Guardia Costiera italiana dopo essere stato disperso in mare per giorni tra Grecia e Italia. L’uomo era partito in solitaria l’11 aprile dall’isola di Creta a bordo di un’imbarcazione a vela di 12 metri, diretta verso la Sicilia. Non si avevano più sue notizie da giorni, quando è stato finalmente individuato a circa 110 miglia da Capo Spartivento, circa 200 km dalle coste calabresi. L’operazione di salvataggio, condotta dalla Guardia Costiera italiana, è stata complessa ed è durata diverse ore, dalle prime ore del pomeriggio di ieri fino alle prime luci dell’alba. Le condizioni meteo marine erano avverse, con onde alte e vento forte, che hanno reso ancora più difficoltose le ricerche. Nonostante le difficoltà, i soccorritori sono riusciti a localizzare l’uomo e a trarlo in salvo. L’uomo, che si trovava in buone condizioni di salute, è stato poi trasferito sulla nave della Guardia Costiera e condotto al porto più vicino.
Fonte immagine: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=837214631781420&set=pb.100064786716419.-2207520000&type=3
