Home » Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 17 aprile in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 17 aprile in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 17 aprile in un click. Le parole del Papa e il G7 a Capri

Oggi, mercoledì 17 aprile, prende il via la riunione dei ministri degli Esteri del G7. La tre giorni si terrà sull’isola di Capri. Papa Francesco parla ancora di pace nel corso dell’udienza generale del mercoledì. Infine la cronaca con la violenza sessuale a Torino ai danni di una donna.

Capri, l’isola ospita il G7 dei ministri degli Esteri

La riunione in programma a Capri dal 17 al 19 aprile 2024 è la prima delle due riunioni dei Ministri degli Esteri del G7 che saranno ospitate in Italia nel corso del 2024. Come dichiarato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, l’obiettivo è quello di rafforzare il ruolo del G7 come principale forum di consultazione tra le grandi democrazie liberali e come fattore di stabilità di fronte alle grandi crisi in atto a livello globale. L’agenda dei lavori sarà pertanto incentrata sui principali temi al centro del dibattito internazionale, a partire dalla situazione in Medio Oriente. Tra i temi in discussione la grave crisi umanitaria e la ripresa di un processo politico significativo e incisivo per la soluzione “due popoli, due Stati”. Più in generale, verrà promosso un confronto su come costruire un orizzonte politico credibile per la regione che garantisca pace e sicurezza. La preoccupante situazione nel Mar Rosso troverà anch’essa spazio nell’agenda dei lavori dei Ministri degli Esteri del G7, con particolare riferimento alla sicurezza della navigazione e alle ripercussioni sulle rotte commerciali, in particolare verso il Mediterraneo. La risposta all’aggressione russa all’Ucraina resterà al centro dell’agenda del G7. La Presidenza italiana intende confermare il solido sostegno del G7 a Kyiv a 360 gradi, garantendo un pieno supporto militare, politico, finanziario, puntando a una pace giusta e duratura. Si discuterà della stabilità dell’Indo-Pacifico, regione prioritaria per gli equilibri politici e per il commercio mondiale. La Presidenza italiana intende inoltre rinnovare la collaborazione con l’Africa in uno spirito di rispetto reciproco. In questa chiave di partenariato paritario con l’Africa, i Ministri affronteranno anche il nesso sviluppo/migrazioni, per contrastare alla radice le cause delle migrazioni irregolari, promuovendo la crescita sostenibile del Continente attraverso nuovi investimenti, creazione di posti lavoro, formazione, transizione energetica. I grandi temi globali troveranno pure spazio nel dibattito. Tra questi, la sicurezza alimentare, la sicurezza energetica, la lotta ai cambiamenti climatici, la sicurezza cibernetica e l’Intelligenza Artificiale, che apre all’umanità enormi opportunità ma presenta significativi rischi.

Le parole di Papa Francesco all’udienza di oggi

Nel corso dell’udienza generale di oggi, Papa Francesco continuando il ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, ha incentrato la sua riflessione sul tema La temperanza. Ha detto che “Il dono del temperante è dunque l’equilibrio, qualità tanto preziosa quanto rara. Tutto, infatti, nel nostro mondo spinge all’eccesso. Invece la temperanza si sposa bene con atteggiamenti evangelici quali la piccolezza, la discrezione, il nascondimento, la mitezza. Chi è temperante apprezza la stima degli altri, ma non ne fa l’unico criterio di ogni azione e di ogni parola. È sensibile, sa piangere e non se ne vergogna, ma non si piange addosso. Sconfitto, si rialza; vincitore, è capace di tornare alla vita nascosta di sempre. Non cerca gli applausi, ma sa di avere bisogno degli altri”. Dopo i saluti di rito, Papa Francesco ha aggiunto: “il nostro pensiero, di tutti noi, in questo momento va alle popolazioni in guerra. Pensiamo alla Terra Santa, alla Palestina, a Israele. Pensiamo all’Ucraina, la martoriata Ucraina. Pensiamo ai prigionieri di guerra: che il Signore muova la volontà per liberarli tutti. E parlando dei prigionieri, mi vengono in mente coloro che sono torturati. La tortura dei prigionieri è una cosa bruttissima, non è umana. Pensiamo a tante torture che feriscono la dignità della persona, e a tanti torturati. Il Signore aiuti tutti e benedica tutti”.

Leggi anche: MEDIO ORIENTE, BORRELL: “NON DIMENTICHIAMO GAZA”

Torino, donna violentata in corso Racconigi

Una donna di 30 anni è stata violentata in corso Racconigi a Torino. A dare l’allarme un passante che aveva notato la donna accovacciata a terra. Alla richiesta se stesse bene, la donna ha ha risposto: “Sono stata violentata, aiutami”. Sul posto sono giunti i medici del 118 e i Carabinieri, che hanno trasportato la donna all’Ospedale Sant’Anna. Gli esami clinici, secondo quanto riporta la Stampa, hanno confermato la violenza. Sono scattate le indagini dei carabinieri per ricostruire la vicenda e individuare il responsabile della violenza, che a detta della vittima sarebbe un uomo “robusto e di mezza età, che l’avrebbe spinta dentro l’androne di un palazzo con la forza e poi avrebbe abusato di lei. Nessuno avrebbe notato nulla di strano.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto