Israele risponderà all’attacco dell’Iran. Le parole di Netanyahu dopo il gabinetto di guerra tenutosi ieri 15 aprile
Dopo il secondo gabinetto di guerra presieduto ieri, 15 aprile, dal premier Netanyahu, Israele risponderà all’attacco dell’Iran. Secondo fonti giornalistiche, Israele non ha “altra scelta” e l’attacco sembra sarà imminente e volto a mettere “sotto stress” Teheran.
Netanyahu ha dichiarato che l’Iran dovrà aspettare «nervosamente senza sapere quando potrebbe arrivare l’attacco, proprio come ha fatto fare lo stesso a Israele». Inoltre, sembra abbia aggiunto che «Israele risponderà all’attacco dell’Iran ma lo farà in maniera saggia e non di pancia».
“Qualsiasi aggressione da parte di Israele o dei suoi sostenitori incontrerà una risposta più forte di prima” avverte, a quanto riporta Iran Observer, il portavoce delle forze armate iraniane.
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Dopo le ultime notizie giunte da Israele, l’Iran avrebbe allertato tutte le difese aeree, ma gli Usa cercano di frenare l’escalation. “Occorre evitare un’escalation in Medio Oriente”, ha detto Biaden ricevendo il primo ministro iracheno alla Casa Bianca. Nelle stesse ore il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby ha chiarito che “il governo israeliano deciderà da solo se ci sarà e quale sarà la risposta” all’attacco iraniano.
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