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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 15 aprile in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 15 aprile in un click. La guerra in Israele e le parole di Meloni

Continua ad essere tesa la questione in Medio Oriente. Oggi nuovo gabinetto di Guerra a Israele dopo l’attacco dell’Iran. Le parole di Giorgia Meloni intervenuta a Vinitaly. Infine, la cronaca con la morte di una terza persona dopo l’incidente di Eboli.

Israele, nuovo gabinetto di guerra

Sarebbe iniziato da circa un’ora il nuovo gabinetto di guerra annunciato dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Lo ha dichiarato una fonte governativa israeliana citata dal Jerusalem Post, sottolineando che durante la riunione si valuterà l’eventuale risposta all’attacco iraniano sferrato contro Israele. Esso, come riportato da Adnkronos è composto da Netanyahu, dal ministro della Difesa Yoav Gallant, dall’ex ministro della Difesa Benny Gantz e da diversi altri consulenti. Dall’Iran fanno sapere che la vicenda è ritenuta conclusa, auspicando che Israele non risponda. ”Il regime islamico di oggi non è diverso dal terzo reich e l’Ayatollah non è diverso da Adolf Hitler’‘, ha però dichiarato Gilad Erdan, rappresentante di Israele, durante il suo intervento nella riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. ”Dobbiamo condannare con fermezza l’Iran, e infliggergli delle sanzioni: va fermato ora non per il bene di Israele, non per quello della Regione ma per il mondo intero”, ha detto ancora sottolineando che ”il mondo deve schierarsi contro l”Iran, dobbiamo batterci e la sola opzione possibile è utilizzare tutti i mezzi che abbiamo perché paghino per questi crimini e reati orribili il giusto prezzo”. ”L’Iran viola da anni la Carta dell’Onu è il primo sponsor del terrorismo e oggi ha gettato la maschera”, ha concluso.

Giorgia Meloni interviene a Vinitaly

“Oggi è la prima giornata nazionale del Made in Italy, che questo governo ha voluto per sostenere il valore che ha per la nostra economia” e perché “la qualità dei nostri prodotti sono un pezzo fondamentale di come l’Italia è vista all’estero” ha detto dal palco di Vinitaly Meloni. “Chi pensa che bisogna cacciare l’uomo per difendere l’ambiente, immagina un mondo che non esiste. Nel mondo reale abbiamo bisogno dell’opera dell’uomo, per difendere la natura e la nostra capacità di trasmetterla alle giovani generazioni” ha poi aggiunto la presidente del Consiglio. E ha proseguito: “Il ministro Lollobrigida faceva riferimento all’Europa che noi abbiamo cercato di smontare, che stiamo cercando di smontare, chi ha pensato che si potesse difendere la natura non tenendo conto del lavoro degli agricoltori o addirittura pensando di farlo contro di loro, non sapeva di cosa stava parlando, perché gli agricoltori sono i primi bioregolatori e noi dobbiamo ricordarci che per difendere l’ambiente è fondamentale l’opera dell’uomo”. “Abbiamo aumentato le risorse per l’agricoltura e portato avanti delle battaglie in Europa per le quali l’Italia ha avuto il coraggio di porre delle questioni e piano piano tante altre nazioni hanno cominciato a seguirci, perché quando dici cose serie, di buon senso, quando sei pragmatico e credibile, è possibile che tu possa fare da apripista” ha continuato Giorgia Meloni, sottolineando che “è accaduto su molti dossier su cui abbiamo lavorato, anche grazie al sistema Italia”.

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Incidente di Eboli, morto anche il 75 coinvolto nel sinistro

Anche il 75 coinvolto nel sinistro avvenuto in provincia di Eboli, dove hanno perso la vita due carabinieri, non ce l’ha fatta. L’uomo, che aveva riportato numerose fratture e lesioni agli organi interni, è deceduto questa mattina. Si tratta di Cosimo Filantropia, la terza vittima dell’incidente stradale avvenuto domenica scorsa sulla Strada Statale 19 bis, nel territorio di Campagna. Nell’impatto, persero la vita i due militari a bordo della vettura dell’Arma, i carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferraro, rispettivamente di 24 e 27 anni. Il 75enne, originario di Campagna, era stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale, dove le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Nonostante i disperati tentativi dei medici, è deceduto questa mattina, lasciando un vuoto profondo nella sua famiglia e nella comunità.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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