Attentato a Mosca, per Putin c’è il coinvolgimento dell’Ucraina: “attentatori pagati in denaro o criptovalute”
Il Comitato investigativo russo ha affermato di avere fermato una persona accusata di essere coinvolta nel finanziamento dei terroristi che hanno attaccato il Crocus City Hall, con denaro che secondo la stessa fonte proveniva dall’Ucraina.
Lo stesso Comitato ha detto di aver trovato prove che gli uomini armati che hanno ucciso più di 140 persone in un attacco a una sala da concerto la scorsa settimana erano collegati a “nazionalisti ucraini” e che gli attentatori hanno ricevuto dall’Ucraina ingenti somme di denaro e criptovalute.
“I primi risultati dell’indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, la preparazione accurata e il sostegno finanziario degli organizzatori del crimine. Grazie al lavoro con i terroristi arrestati, all’esame dei dispositivi tecnici sequestrati e all’analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, sono state ottenute prove del loro legame con i nazionalisti ucraini”, si legge nella pubblicazione.
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“Accusare l’Ucraina, gli Usa o chi altro faccia comodo alla narrativa del Cremlino è pura propaganda”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti ribadendo che “l’unico responsabile dell’attacco a Mosca è l’Isis” e che gli Stati Uniti avevano condiviso con la Russia le informazioni su un possibile attacco.