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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 27 marzo in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 27 marzo in un click. Il nuovo Codice della strada e molto altro

Le notizie di oggi, 27 marzo 2014, vedono in primo piano le nuove regole del Codice della Strada approvate dalla Camera. In Germania, un incidente stradale ha provocato la morte di cinque persone. Infine, la cronaca in Italia con una condanna per un femminicidio.

Germania, bus si ribalta: 5 morti e 20 feriti

Un tragico incidente stradale si è verificato questa mattina in Germania, sull’autostrada A9 nei pressi di Lipsia. Un autobus Flixbus, che viaggiava da Berlino a Zurigo con a bordo 53 passeggeri e 2 autisti, è uscito di strada e si è ribaltato. Il bilancio è di 5 vittime, tutti passeggeri, e di 20 feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare. La polizia sta indagando su diverse ipotesi, tra cui un malore del conducente o un guasto meccanico. L’autostrada è stata chiusa al traffico per diverse ore per permettere i soccorsi e i rilievi. I feriti sono stati trasportati in diversi ospedali della zona. Le loro condizioni non sono gravi, ma alcuni di loro dovranno rimanere sotto osservazione per alcuni giorni. Flixbus ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime e ha annunciato che avvierà un’inchiesta interna per accertare le cause dell’incidente. La compagnia ha inoltre assicurato che sta fornendo tutta l’assistenza possibile ai passeggeri feriti e alle loro famiglie.

Codice della Strada, nuove regole approvate dalla Camera

La Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo al nuovo Codice della Strada con 163 voti favorevoli e 107 contrari. Il testo ora passa al Senato per l’esame definitivo.

  • Meno autovelox, più controlli: Il nuovo Codice prevede una riduzione del numero di autovelox sulle strade, con un maggiore utilizzo di pattuglie e tutor per il controllo della velocità.
  • Stretta su alcol e droga: Pene più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Per chi viene trovato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l è prevista la revoca della patente e la sospensione da 2 a 3 anni. Per chi guida sotto l’effetto di droga, la revoca della patente e la sospensione fino a 3 anni scattano anche senza la necessità di dimostrare uno stato di alterazione psico-fisica.
  • Neopatentati: Limiti di potenza più elevati per le auto che possono guidare i neopatentati (da 95 a 120 cavalli).
  • Cellulari: Multe più severe per chi usa il cellulare alla guida, con la possibilità di sequestro del dispositivo in caso di recidiva.
  • Monopattini elettrici: Introdotte nuove regole per la circolazione dei monopattini elettrici, che dovranno viaggiare a una velocità massima di 20 km/h e non potranno superare i 125 kg di peso.
  • Biciclette: Maggiore sicurezza per i ciclisti, con l’obbligo di casco per i bambini under 12 e l’introduzione della “zona 30” in cui la velocità massima è limitata a 30 km/h.
  • Infrastrutture: Il nuovo Codice prevede anche investimenti per la sicurezza delle infrastrutture stradali, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti mortali.
  • Soddisfazione del Governo: Il Governo ha espresso soddisfazione per l’approvazione del nuovo Codice della Strada, che rappresenta un passo avanti importante per la sicurezza sulle strade.

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Uccisa a Bolzano, Avni Mecja condannato a 24 anni di carcere

La Corte d’Assise di Bolzano ha condannato a 24 anni di carcere Avni Mecja, 32enne albanese, per l’omicidio pluriaggravato della compagna, Alexandra Elena Mocanu, 25enne romena, avvenuto il 22 ottobre 2022. L’uomo ha ucciso la donna a colpi di martello nel loro appartamento di viale Trieste a Bolzano. Il delitto è avvenuto al culmine di una lite violenta. Mecja ha confessato l’omicidio, sostenendo di aver agito in un raptus di follia. La pubblica accusa aveva chiesto la condanna all’ergastolo, mentre la difesa aveva puntato sull’infermità mentale dell’imputato. La Corte ha riconosciuto la premeditazione e la crudeltà del delitto, ma ha escluso l’aggravante della futili motivi. I giudici hanno inoltre disposto il pagamento di una provvisionale di 325mila euro ai familiari della vittima. Per l’avvocato della difesa, Massimo Dal Ben, si tratta di una sentenza “equilibrata. Il fatto che le attenuanti siano state ritenute equivalenti e non prevalenti rispetto alle aggravanti sarà uno dei probabili motivi di impugnazione”. Soddisfatto anche Gianmarco Tosetto, avvocato di parte civile: “Quello che ci premeva era che emergesse la determinazione di Alexandra nel pensare al figlio e nel non risparmiarsi mai, neanche sul lavoro, per potergli mandare dei soldi”.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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