Il Parlamento francese approva la riforma: l’aborto è nella Costituzione. Si tratta del primo paese al mondo
Con un voto storico, il Parlamento francese ha approvato la riforma che sancisce l’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. La Francia diventa così il primo Paese al mondo a includere questa fondamentale libertà nella propria Carta fondamentale.
Un voto schiacciante
La riforma è stata approvata con un’ampia maggioranza: 780 voti favorevoli e 72 contrari. Il voto è avvenuto in una sessione congiunta del Parlamento, riunita a Versailles per l’occasione.
Un passo avanti storico
L’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione francese rappresenta un passo avanti storico per la tutela dei diritti delle donne. La riforma è stata salutata con favore da attivisti e organizzazioni per i diritti riproduttivi, che la considerano una vittoria importante contro le crescenti minacce all’aborto in tutto il mondo.
La risposta francese alle restrizioni americane
L’approvazione della riforma in Francia assume un significato ancora più importante alla luce delle recenti restrizioni all’aborto negli Stati Uniti. La decisione del Parlamento francese è vista come una risposta forte e simbolica a queste limitazioni e un messaggio di solidarietà alle donne americane.
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Un impegno per il futuro
L’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione francese non solo garantisce questa fondamentale libertà per le donne francesi, ma rappresenta anche un impegno per il futuro. La riforma rende più difficile per qualsiasi governo futuro limitare o revocare l’accesso all’aborto.