Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 5 marzo in un click. I fatti di cronaca e poi la politica
Oggi, martedì 5 marzo, vede al centro della cronaca la vicenda complessa del Mar Rosso con il voto in Parlamento sulla missione Aspides. Poi la cronaca con l’arresto in Germania dell’aggressore della fisioterapista di Bolzano e l’operazione della Guardia di Finanza a Roma.
Missione Aspides, Tajani: “difende la libertà e la sicurezza della navigazione”
Dopo la Camera si tengono anche in Senato le comunicazioni del governo sulle missioni e gli impegni operativi internazionali da avviare nel 2024, deliberati il 26 febbraio scorso dal Consiglio dei ministri. Al centro del dibattito la missione Aspides: ”L’attacco al Duilio conferma ancora una volta la gravità della minaccia terroristica degli Houthi“, ha dichiarato il vicepremier riferendo alla Camera sulla partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali. Tajani ha sottolineato “la tempestività delle iniziative che il governo ha deciso di intraprendere”. ”A nome del governo e, ne sono certo, di tutta l’Aula, vorrei rinnovare all’equipaggio della Nave Duilio e a tutte le Forze Armate profonda gratitudine per il loro costante e prezioso operato”, ha aggiunto il vicepremier riferendosi a quando, sabato, il cacciatorpediniere Caio Duilio ha abbattuto un drone lanciato dagli Houthi nello Stretto di Bab El Mandeb. Aggiunge poi Tajani: Aspides ”darà risposte necessarie e proporzionate e comunque sempre in mare o nello spazio aereo. In nessun caso Aspides potrà essere coinvolta in operazioni sulla terraferma. La nuova operazione agirà nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden e nel Golfo Persico con lo scopo di proteggere i nostri traffici, contenendo i rischi di escalation regionale”. Ancora: ”Aspides non è diretta contro nessuno, ma a difesa di un principio: la libertà e la sicurezza della navigazione. Solo facendo rispettare questo principio è possibile assicurare sicurezza e benessere alla regione”.
Germania, arrestato l’aggressore della fisioterapista di Bolzano
Con una nota, la procura di Bolzano ha informa che una persona è stata arrestata per il tentato omicidio di Waltraud Kranebitter Auer, la fisioterapista di Bolzano, aggredita alla gola con un coltello lo scorso 13 febbraio. La nota stampa dice: «Le polizie di Monaco e Passau hanno tratto in arresto una persona sospettata di essere l’autore del reato, in esecuzione di un mandato di arresto europeo». «La polizia tedesca – conclude la procura altoatesina – ha altresì posto sotto sequestro i cellulari, tablet e laptop e un mazzo di chiavi dell’indagato, a seguito di un ordine di indagine europeo emesso dalla procura di Bolzano». L’Ansa informa che si tratta del genero 35enne della donna, di cui si erano perse le tracce.
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Stupro di Palermo, arriva la prima condanna
Il gup del tribunale dei minori di Palermo Maria Pino ha condannato a 8 anni e 8 mesi di carcere, 8 mesi in più della richiesta del pm, Riccardo Parrinello, il 17enne che a luglio scorso partecipò allo stupro di gruppo di una giovane palermitana violentata in un cantiere abbandonato del Foto Italico. Parrinello poco dopo ha compiuto 18 anni ma è stato comunque giudicato separatamente. Il processo si è celebrato in abbreviato. Contro di lui il contenuto di una chat in cui ammetteva con un amico che la diciannovenne non era consenziente durante il rapporto.
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