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Navalny, la madre vede il corpo del figlio, ma denuncia le autorità

Navalny, la madre vede il corpo del figlio, ma denuncia le autorità russe: “Vogliono seppellirlo in segreto”

Kira Yarmysh, la portavoce del team di Navalny ha fatto sapere che la madre del dissidente russo ha visto il corpo del figlio, dopo essere stata trattenuta per 24h nell’edificio dove è presente il corpo. La donna ha riferito di essere stata costretta a firmare un certificato di morte naturale.

Inoltre, la portavoce ha fatto sapere che la madre di Navalny è ricattata perché, “su ordine del Cremlino, le stanno mettendo condizioni su dove, quando e come seppellire Alexei”. “Sono appena uscita dall’edificio del comitato investigativo della città di Salekhar, dove ho trascorso da sola quasi un intero giorno, senza assistenza legale”, dice la madre di Navalny in un video postato poco dopo essere uscita dall’edificio.

“Ieri sera – continua la donna – mi hanno condotta all’obitorio, mi hanno mostrato mio figlio, hanno detto che hanno stabilito le cause della morte, che tutti documenti medici e legali sono pronti e io ho firmato la dichiarazione di morte: in base alla legge mi devono dare immediatamente Alexei, cosa che non hanno fatto”.

“Pongono condizioni, mi ricattano, dicendomi dove, come e quando deve essere sepolto Alexei: questa non è la legge. Arrivano degli ordini, dal Cremlino oppure dal comitato investigativo centrale, vogliono che venga fatto tutto in segreto, senza cerimonia, vogliono portarmi in fondo un cimitero, mostrarmi una tomba appena scavata e dirmi: ecco li c’è suo figlio. Io non sono d’accordo, voglio che ci sia la possibilità di dire addio a mio figlio, per tutti quelli che gli hanno voluto bene e per cui la sua morte ha rappresentato una tragedia personale”.

“Sto registrando questo video perché hanno iniziato a minacciarmi guardandomi in faccia mi dicono che se non acconsento a funerali segreti qualcosa accadrà alla salma di mio figlio. Io non voglio speciali condizioni, voglio che tutto sia fatto in base alla legge. Esigo che mi diano il corpo di mio figlio”, dice ancora Lyudmila Navalnaya nel video.

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Con un posto su X, Biden fa sapere di aver incontrato la moglie e la figlia di Navalny: “Oggi ho incontrato Yulia e Dasha Navalnaya, le persone care di Aleksey Navalny, per esprimere le mie condoglianze per la loro devastante perdita. L’eredità di coraggio di Aleksey vivrà a Yulia e Dasha e alle innumerevoli persone in tutta la Russia che lottano per la democrazia e i diritti umani”.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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